ATTIVITA’ AGONISTICA 2009

Sintesi dell’attività agonistica dell’associazione sportiva Venezia Verticale 2009


Spinea. 25/01/2009.
Ripartiamo dopo le festività natalizie, con la gara di Spinea, competizione valevole come prima tappa dell’under 20 e come seconda tappa dell’under 14 per la macro del nord est.
Ancora un grazie ad Armando e  a tutto il suo team, per aver gestito al meglio l’immane mole di pre iscritti a queste due competizioni!
Anche se Spinea é qua vicino, come sempre mi devo alzare molto presto per fare tutte le pre iscrizioni, e questa volta parto con  Marzio, Sabina, Lele e la Mariella.
Arriviamo di buon’ora  a Spinea, e con grande piacere vedo Sandro con i suoi piccoli, ci scambiamo velocemente pochi convenevoli, perché a breve partiranno le “speranze” dell’under 10, e il tempo vola.
Per Venezia Verticale presenti, Laggia Alice, Bon Ester, Caracciolo Elena, Mion Camilla, i due fratelli Patrizio, Sebastiano e Riccardo, Marcolla Emanuele, Pinto Damiano, Penzo Gaia, i due fratelli Colli, Elia e Natania, Nicoletto Erasmo, Marzio Gervasuti, Fusaro Alvise, Albano Andrea, Pitteri Mario, Matteo Laggia, Novello Simone, Christian Dal Moro, Simone Vianello, De Martin Lorenzo, Marcolla Michele, Boulos Alessandro, Ida Forieri Schwenk, Alessia Patrizio, Arrigo Berton, e Bacci Simone.
27 atleti, penso che mai nessuna squadra tra Veneto e Friuli abbia presentato una così folta schiera di atleti, e mancavano i due gemellini Da Re, e il Pat!!!!!!
Partono come detto gli under 10 masc, e fem., per noi una folta schiera di piccoli atleti che sono alle prime armi, speriamo che non si abbattano sui difficili problemi che il team di Spinea ha confezionato per questa gara.
Le classifiche nell’under 10 masc., all’ottavo posto uno spento Damiano Pinto, che partecipa a questa gara dopo aver fatto una settimana di febbre, al sesto posto Riccardo Patrizio, al quinto posto Emanuele Marcolla, e al quarto posto un determinato Sebastiano Patrizio.  Buone le prove di questo quartetto, un appunto solo ad Emanuele, che non riesce a concentrasi, e quindi limita di molto le sue grandi possibilità.
Nell’under 10 fem., all’ottavo posto Alice Laggia, al sesto posto Mion Camilla, al quarto posto Ester Bon, e al terzo posto Caracciolo Elena, anche per questo gruppo di under 10, molta strada da fare, ma siamo sulla buona strada, e questo mi conforta moltissimo.
Per fortuna mi arriva in soccorso Andrea Colli che mi seguirà gli under 12 masc., e fem., e gli under 14 masc., perché per me la giornata sarà veramente lunga e finirà come da programma a serata inoltrata con gli under 20.
Nell’under 12 masc., un buon quinto posto per Erasmo Nicoletto, e un terzo posto per Marzio Gervasuti.   Una tirata d’orecchi a Marzio che forse poteva spuntare anche un secondo posto se fosse stato un po’ meno apprensivo, bene l’inesperto Erasmo che deve solo lavorare e non abbattersi!!!
Nell’under 12 fem., un buon quarto posto a pari merito di Gaia Penzo e Natania Colli, per Gaia un ottimo risultato, mentre per Natania che sa veramente arrampicare, uno stimolo ad essere più presente durante gli allenamenti.
Nell’under 14 masc., un non esaltante diciassettesimo posto per Alvise Fusaro che spero capisca di essere più tranquillo durante gli allenamenti, al sedicesimo posto Albano Andrea che fa vedere buone cose ma non sorrette da uno stato di forma accettabile.   Al 13 posto Elia Colli, stesso discorso di Albano A., al terzo posto un rinfrancato ma sempre casinista Mario Pitteri, che se fosse un po’ più calmo sarebbe quasi sempre confermato ai piani alti della classifica.  Al primo posto Matteo Laggia, dopo aver chiuso una super finale contro l’avversario di sempre Alberto Merlo.   Matteo la settimana precedente la gara, aveva fatto una sola mini presenza in palestra perché influenzato, ed era completamente fuori forma.  Le doti del Matteo, ormai sono riconosciute da tutti, mi auguro solo che si metta a studiare perché se non lo facesse, suo padre e sua madre, taglierebbero dopo i giochi al computer anche la pratica dell’arrampicata!!!!!!!!!
Nell’under 14 fem., nessuno, perché aspettiamo ansiosi il ritorno dell’esperta Valentina Boulos!!!!!
Andrea Colli se ne và dopo le premiazioni dell’under 14, e per me inizia un duro e lungo pomeriggio che finirà questa sera.
Ora si aprono le danze degli under 20, e si parte a breve con tutta l’under 16.  In questa categoria, oltre che ai preparatissimi Michele, Lorenzo, Alessandro, ed Ida, abbiamo anche i nuovi arrivati Simone Novello, Christian Dal Moro, e Simone Vianello, e quindi presentiamo un vero squadrone.  Ora mi auguro che i tre baldi muranesi, abbiano la forza di continuare e di lavorare sui risultati che verranno fuori da queste classifiche di Spinea.
Nell’under 16 masc.,  al primo posto il fuori forma Michele Marcolla, al secondo posto Alessandro Boulos, al terzo posto De Martin Lorenzo, al quinto Simone Novello, al decimo Simone Vianello, e all’undicesimo Christian Dal Moro.    Come da copione, anche senza allenamento vince Miki, secondo Ale, e terzo il promettente Lo, per un pelo, perde il quarto posto Simone N., che però fa vedere buone cose, meno bene, ma in prospettiva futura potranno togliersi delle concrete soddisfazioni, Simone V. e Christian D. M., che si aggiudicano il fondo della classifica, per la totale inesperienza.  Per i tre ragazzi di Murano, molta strada e molto lavoro da fare, ma per ora va bene così!!!!
Nell’under 16 fem., prima la nostra Ida Forieri Schwenk, che tiene a bada la forte triestina Giorgia Zebochin, per Ida che veniva da dieci giorni di influenza, una buona prestazione..
Nell’under 18 masc., la nostra new entry, Arrigo Berton, si classifica all’undicesimo posto, per lui  come per i ragazzi di Murano, tanta strada da fare, e molte cose da imparare e da capire.
Nell’under 18 fem., buona la prova dell’Alessia Patrizio, che si classifica al primo posto, e frantuma qualsiasi velleità dell’atleta della Climband, ponendo fra la bellunese e lei ben quattro top, e due zone in più!!!!!!!!!!!.
Per concludere, nell’under 20 masc. buona prova di Simone Bacci che totalmente inesperto come Arrigo e il terzetto di Murano, si classifica comunque al decimo posto, anche per lui, molto da imparare, e molto da capire in queste prime esperienze agonistiche.
Per i nostri 27 leoncini, e leoni, ancora molto da imparare, e ancora molto da fare, e da capire, e anche chi vince deve ancora molto capire ed apprendere!!!!!!!
Comunque, non darei via nessun mio atleta neanche per il migliore al mondo!!!!!!
A presto Pol.

Montebelluna.  15/02/2009.
Come non potrebbe esserci la tappa di  Montebelluna?  Sarebbe veramente strano non vedere una tappa della macro del nord est qui al Pala Mazzalovo, e come al solito, ormai da quattro anni, Orizzonti Verticali organizza incessantemente ogni sorta di competizioni, e questo è uno dei grandi obiettivi che questo C. R. V. si era posto per far decollare tutta l’attività agonistica della regione Veneto.
Oggi sarà anche l’ultima volta che vedremo Filippo in veste di organizzatore, poiché pare che il preparatissimo Forgiarini, se ne vada ad Urbino, visto il suo grande innamoramento per  le verdi colline del centro Italia.
Partiamo sabato pomeriggio con il camper di Maurizio, con noi,  il Teo, e il Marzio, assente giustificato Mario Pitteri che non sta molto bene.
A Montebelluna, presentiamo una ridotta squadra, i due fratelli Patrizio, Emanuele Marcolla, Ester Bon, Elena Caracciolo, Nicoletto Erasmo, Marzio Gervasuti, Natania Colli, Gaia Penzo, Alvise Fusaro, Pitteri Mario, e Matteo Laggia.   Un vero peccato per Damiano Pinto, per la Camilla Mion, e per tutti gli assenti, perché potevano fare veramente una bella e dura esperienza!!!!!
Oggi per la prima volta presenti anche Spider Club di Silea, e i ragazzi di Rovigo dell’ associazione sportiva Up-pigli, quindi un Veneto che ancora una volta esprime a livello giovanile grande forza propulsiva.
Per le classifiche, nell’under 10 masc., al settimo posto Riccardo Patrizio, al sesto posto il suo fratellino Sebastiano Patrizio, e al terzo posto Emanuele Marcolla.  Molto bene questo terzetto, che si sta ritagliando in questa difficile stagione delle ottime prestazioni, in particolare per Lele, che dopo molti anni  di fasi alterne nel mondo dell’arrampicata under 14, sta maturando piano piano, e in questo ultimo periodo mentre arrampica, sta anche pensando a quello che fa, e questo è per il gruppo degli istruttori  di Venezia Verticale un notevole successo.
Nell’under 10 fem., al terzo posto una troppo permalosa Elena Caracciolo, e un secondo posto per il nostro scricciolo Ester Bon.  Per queste due atlete, molto da lavorare, ma già da queste prime dure gare, fanno vedere di che pasta sono fatte.
Nell’under 12 masc. all’ottavo posto Erasmo Nicoletto, e al secondo posto l’infortunato Marzio Gervasuti, che partecipa alla gara anche se pur dolorante ad un dito.  Per Erasmo una presa di coscienza sulle difficoltà che troverà in seguito in questo duro girone del nord est, mentre per Marzio, una notevole prestazione anche se menomato da un importante infortunio.
Nell’under 12 fem., al sesto posto una non concentrata Gaia Penzo, e un buon terzo posto per Natania Colli.  Per Gaia un salutare momento di riflessione, mentre per Natania, una conferma sulle sue doti di buona arrampicatrice.
Nell’under 14 masc., all’undicesimo posto un più carico Alvise Fusaro, al terzo posto il solito casinista Mario Pitteri, che riesce a rendere ancora più duri i boulder proposti solo per non riflettere su quello che sta facendo, al secondo posto Matteo Laggia, che per la prima volta lascia il gradino più alto al fortissimo Locatelli Lorenzo di Spiderclub di Treviso.   Per Alvise un buon passo avanti, mentre per Mario, un passo indietro visto il modo non consono di intraprendere la gara, e di risolvere i problemi dati!!!!!   Mentre per Matteo, un plauso enorme, perché a differenza del fortissimo atleta trevigiano, il nostro Teo, è praticamente la metà del Locatelli, e non raggiungeva veramente le prese anche se si lanciava come un missile!!!!!!!!!!!!
Doverosi gli applausi a fine gara durante la cerimonia delle premiazioni, all’uscente presidente Filippo Forgiarini, nonché uscente responsabile del calendario gare del nord est under 14, e under 20.   Molti applausi ai piccoli atleti convenuti, e molti applausi al nuovo tracciatore nonché attuale presidente di Orizzonti Verticali arch. Paolo Michieli.
Per i nostri atleti, una buona performance viste le impegnative tracciature.

Portile. 15/02/2009.
Domenica 15 febbraio, la squadra agonisti di Venezia Verticale, ancora una volta si è fatta in due, una parte dei ragazzi l’ho accompagnata a Montebelluna per l’under 14, mentre l’altra parte, è partita per Modena, precisamente nella bellissima struttura di Portile, gestita dal bravissimo Max Bax.
A questa gara, presenti le new entry dell’under 16, Simone Vianello, Christian Dal Moro, e Simone Novello, i tre moschettieri di Murano, partono orfani del loro maestro e quindi già con un abbondante handicap.
Mi fa grande piacere che questi ragazzi vadano a questa gara, ma la cosa che sempre mi fa più male, è che non ho un valido sostituto che mi possa aiutare in questo triplice ruolo.
Non vedendo la gara, posso solo snocciolare la classifica dell’under 16, e quindi troviamo all’ottavo posto Simone Vianello, al sesto posto Christian Dal Moro, e al quarto posto Simone Novello.
Non so che dire, ma dalla classifica posso intuire che è andata bene, visto che c’erano dodici partecipanti, e che le vie erano molto difficili, perciò per i pochi dati in mio possesso, i nostri sono andati bene, ora anche questi giovani ed inesperti ragazzi sono stati lanciati, e la nostra squadra under 16, sta prendendo una fisionomia veramente interessante, e penso che tra qualche anno Venezia Verticale avrà veramente un team formidabile.
Ora per questi giovani ed inesperti  ragazzi, il lavoro in palestra dovrà avere altri obiettivi, e quindi una buona dose di pazienza e di sopportazione, sarà necessaria nel loro prossimo futuro.

Venezia.  28/02/09.
Ancora una volta Venezia alla ribalta.  Dopo aver organizzato la prima tappa dell’under 14, e il settimo Campionato Provinciale di Venezia under 14 e under 20 disabili, Venezia Verticale si lancia nella sua ultima organizzazione per l’anno sportivo 2008/9, per la seconda tappa under 20 per la macro del nord est.
Assenti come al solito i triestini, e questo la dice lunga su cosa pensa il bravo Eric!!!!!!!!!!!!!!!, presente tutto il Veneto……., e questo la dice altrettanto lunga su come si vuole muovere il Veneto e questo C.R.V., di cui sono felice presidente.
Circa una sessantina i partecipanti, con annesse anche le categorie promo.
Apro questa bellissima giornata di sport, ringraziando in particolar modo lo staff del GAM Spinea per averci dato una mano per elaborazione dati, e per mille altre cose……, senza il loro indispensabile apporto avremmo sballato l’organizzazione.
Orami organizzare un evento under 14, e under 20 a livello regionale qui in Veneto, è una cosa veramente complessa, sia per i numeri, sia per la qualità degli atleti che vi partecipano.
Tra mille affanni e paure di ritardare, partiamo con puntualità alto atesina.
Nella prima sessione di novanta minuti,  gareggiano gli under 16 masc., e fem., e l’under 18 fem., e le rispettive categorie promo.
Alla fine della prima battaglia, nell’under 16 masc., troviamo all’undicesimo posto un non preparato Gianluca Bigaglia, al nono posto Simone Vinello, all’ottavo posto Christian Dal Moro, al terzo posto un energico Simone Vianello, al secondo posto uno spento e non preparato Michele Marcolla, e al primo posto un sornione Alessandro Boulos.   Partendo dall’alto bene per il primo posto per Ale, ma mi aspettavo di più nel computo dei problemi chiusi…., per Miki un’ottima prova, visto che il Miki veniva da una settima di febbre continua, ottima la prova della new entry Simone Novello che sta crescendo a vista d’occhio, buone le prove di Christian e di Simone V. , che fanno del loro meglio, opaca ma non per colpa di Gianluca, l’odierna prestazione che lo lascia con l’amaro in bocca, viste le difficoltà intrinseche dei problemi proposti.
Nell’under 16 masc., devastante la prestazione della Ida Forieri Schwenk, che rulla le dirette avversarie, sia nell’under 16, sia nell’under 18, sia nell’under 20, e avrebbe rullato anche molti maschietti in tutte e tre le categorie (under 16/18/20).
Nell’under 18, ci manca la fortissima Alessia, che rinuncia solo perché non preparata, per lo staff tecnico di Venezia Verticale, tale rinuncia, è veramente assurda e certamente non confacente alle idee che il nostro gruppo propaganda.
Nell’under 18 masc., stratosferica prova di Stephan De Zolt che chiude praticamente tutto, letteralmente uno schiacciasassi.   Noi comunque abbiamo un gradito ritorno alle gare di Giacomo Patrizio che si classifica con nessun tipo di allenamento al quarto posto, e un nono posto dell’ancora acerbo Arrigo Berton.
E’ per me, un grande senso di benessere vedere il nostro Pat all’opera, soprattutto vederlo correggere gli sbagli della matricola Arrigo.  Uno come il Pat, sarebbe per qualsiasi a. s. un solido pilastro, ora mi auguro solo che maturi perché è una grande persona!!!!!!
Nell’under 20 masc., buona prestazione di Simone Bacci, che si classifica al nono posto, per lui ancora molto da lavorare in tutti i sensi.
Una bellissima gara, un bellissimo pubblico, una grande cornice di un impianto dedicato solo per l’arrampicata, atleti contentissimi per i boulder proposti!
Che cosa si vuole di più dalla vita…..!!!!!!!!!!!!!!
Un grazie a tutti i giudici di blocco, e soprattutto ai tracciatori in arte, Camposanpiero, Nello, Fra e Franz.

Silea. 15/03/2009.
Ritorniamo a Silea, ospiti dell’a. s. d. Spider team di Silea, gestito dalla guida alpina Boscolo Alberto, per la terza tappa del macro del nord est under 20.
Presenti tutte le maggiori scuole del Veneto, mancante la sola Trieste.
Noi presentiamo nove atleti, alcuni molto allenati (Ida, Ale, Lo, Miki) altri appena recuperati da gravissimi infortuni o da problemi scolastici (Pat ed Alessia), altri in via di maturazione (i tre Simo, e il Kri).
Lo spettacolo è assicurato dalla tracciatura dei blocchi da parte dell’esperto Mauro Dell’Antonia, ora speriamo che tutto parta e che si svolga nella massima serenità.
Nell’under 16 masc., portiamo all’ottavo posto Vianello Simone, al settimo posto Dal Moro Christian, al quarto posto Novello Simone, al terzo posto De Martin Lorenzo, al secondo posto Boulos Alessandro, e al primo posto Marcolla Michele.  Penso che non ci siano parole sul gruppo under 16 masc., veramente portentoso!!!!!!!!!!!!!!  Stesso discorso nell’under 16 fem., solo che qui abbiamo una sola atleta, che però tritura tutti e stra vince alla grande, Forieri Schwenk Ida al primo posto.  Nell’under 18 masc., un bellissimo ritorno di Patrizio Giacomo che dopo il gravissimo infortunio ai legamenti della caviglia, ritorna alla grande, posizionandosi proprio dietro ai mostri bellunesi al quinto posto.  Nell’under 18 fem., una non in forma Patrizio Alesia si accontenta di un secondo posto, tutti noi ci auguriamo che Alessia risolva i suoi problemi scolastici, e ritorni ad essere quella di un tempo.  Nell’under 20 masc., buona la prova di Bacci Simone, che si classifica al settimo posto, per lui tanta esperienza da mettere via.
Posso solo essere felice di questa performance della nostra squadra, che si sta distinguendo sempre più in ogni gara, ma oggi oltre la splendida prestazione dei miei ragazzi, devo sottolineare anche il ritorno all’arrampicata della Tina che mentre i nostri ragazzi stanno assolvendo nel miglior dei modi all’odierna gara, la nostra Vale in compagnia della Paolina,si sta provando un paio (si fa per dire!!!) di vie qui a Silea.  Questo ritorno, mi riempie di gioia, perché con la Vale e il ritorno alle gare del Pat, la nostra squadra si ricompone alla perfezione, e vedere la Paolina già attaccata sui 6B, mi fa ben sperare che la nostra giovanissima ucraina, possa prendere il testimone della bravissima Ida.
In attesa che il Pat, e la Vale si stabiliscano, e che esploda la Paolina, vi lascio con un splendido sorriso.
Usque ad finem.

Nove.   21/03/09.
Il campionato macro regionale del nord est non si ferma, anzi dopo una stentata partenza, ora sta prendendo veramente un buon abbrivio, e per questo sabato, si ritorna a Nove, presso la palestra dell’a. s. d. X  Figther, gestita dalla famiglia Lavarda.
Io non sono della partita, influenza alle prime vie respiratorie, e influenza intestinale, mi tagliano a metà e mi costringono alla totale inattività, mi addormento perfino alla televisione durante Italia Francia  ultima giornata del 6 Nazioni di rugby 2009, e questo la dice tutta sul mio stato di salute.
Oggi la nostra squadra è composta da Elena Carracciolo, Ester Bon, Damiano Pinto, Emanuele Marcolla, Natania Colli, Erasmo Nicoletto, Gaia Penzo, Marzio Gervasuti, Mario Pitteri e la rinata Valentina Boulos.
Mi sostituisce Andrea Colli, e per quello che mi dicono più che bene!!!!!
Posso solo snocciolare le classifiche, che vedono nell’under fem., 10 Ester Bon al quarto posto, ed Elena Caracciolo al terzo.   Sempre nell’under  10, i nostri due maschietti, si classificano al quinto posto Damiano Pinto, e al quarto posto Emanuele Marcolla.  Nell’under 12 fem.,  Gaia Penzo al quinto posto e la Nati (Natania Colli) al quarto posto.   Sempre nell’under 12 i nostri maschietti si classificano al quinto posto Erasmo Nicoletto, e al terzo posto Marzio Gervasuti.    Nell’under 14 fem., il graditissimo ritorno della Vale, si conclude con un bellissimo secondo posto.    Nell’under 14 masc., ottima la prestazione del Pit, che si classifica al primo posto dietro al fortissimo ed altissimo atleta di Silea e new entry, Lorenzo Locatelli.
Dalle molte indiscrezioni dei genitori e di Andrea Colli che ha fatto il team manager, un’ottima prestazione per i nostri ragazzi qui a Nove, che si vedono oltremodo penalizzati in gare con la corda.  Chissà se hai nostri pubblici amministratori questo interessi!!!!!!!!!!!!!!!
A buon intenditore poche parole!
Kaya.

Vivaro.   22/03/2009.
Questa gara rimarrà per molti la prima gara dove il Lo, ha dimostrato di non avere più nessuna paura e nessuna sudditanza ne di  Ale ne di Miki!!!!!!!!!!!!!  Anzi!!!!!!!!!!!!!
La gara di Vivaro nasce un po’ per caso, quasi per scherzo passo ai miei ragazzi, il comunicato che a Vivaro, le Teste di Pietra, organizzano una gara di bouldering (non legata al mondo FASI), e con sommo piacere vedo che cinque miei ragazzi si iscrivono.
Partono per il pordenonese, Ida, il Pat, il Lo, Miki, ed Ale.
Vi posso solo enunciare le classifiche e qualche indiscrezione, al primo posto nella cat. fem., Ida Forieri Schwenk, per lei una ottima prova viste le atlete in campo.  Nella cat. masc., al sesto posto il bravissimo Pat, al nono posto il Lo, al 10 posto il Miki, e all’undicesimo posto Ale, ottima la prestazione del Pat, che sta piano piano rinascendo, mentre superlativa la prestazione del fortissimo Lo, che sorpassa gli amici/nemici Miki ed Ale, e impone almeno per una volta la sua agilità e potenza.  Anche se non gara del circuito FASI, per me anche questa gara, è servita, al pieno recupero del Pat, alla maturazione del Lo e della Ida, e alle opportune riflessioni per Ale e Miki.

Montebelluna.   29/03/2009.
E’ un segno del destino, ma ancora una volta sono assente ad una gara under 14.  Oggi è il grande giorno dell’assemblea nazionale FASI, e io sono chiamato a votare il presidente e i consiglieri, e questo avviene ogni quattro anni, ed è meglio esserci!  E’ di fondamentale importanza esserci!   Tanto lo so che i nostri piccoli sono in buone mani ( in quelle di Andrea Colli), e quindi parto per Bologna in tutta serenità, anche se mi dispiace un sacco non vedere i miei piccoli leoncini!!!!
Come al solito se non sono presente, mi attengo a qualche veloce commento che mi è stato riportato, e quindi passo immediatamente ad esporvi la classifica.
Nell’under 10 fem., ottima prestazione della Bon Ester che si classifica al terzo posto, che viene giustamente in seguito squalificata per aver usato un appoggio vietato, e quindi perde un bellissimo primo posto alla pari della stratosferica Ceccherle Erica.
Nell’under 10 masc., il nostro Pinto Damiano si classifica al terzo posto, per lui un netto miglioramento dalle prime sue gare.
Nell’under 12 fem., non proprio alla sua altezza la performance della Penzo Gaia, che si classifica al sesto posto, mentre la Nati ancora una volta sfiora il podio e si classifica al quarto posto.   Nell’under 12 masc., buona la prestazione di Nicoletto Erasmo, che si classifica al quinto posto a pari merito con Cattarin Emanuele, e altrettanto buona la prestazione di Gervasuti Marzio che si classifica al terzo posto.
Nell’under 14 fem., buona la performance di Boulos Valentina, che si classifica al terzo posto, mentre nell’under 14 masc., il nostro Fusaro Alvise, si ferma al nono posto soprattutto per l’alto grado di difficoltà della via proposta.   Al terzo posto uno sconclusionato Pitteri Mario, che sbaglia completamente la sequenza delle due vie, e un secondo posto per il nostro bravissimo Laggia Matteo, che si scontra con la nuova stella dell’arrampicata di Silea, tale Lorenzo Locatelli, .  Una mini riflessione sulle due performance di Mario e di Matteo.   Se il Pit, pianificasse come gli è stato sempre suggerito la via, potrebbe anche e non solo impensierire il Teo, mentre per il Matteo, devo sottolineare quello che tutti poi mi hanno riferito, che quetso giovanissimo atleta, è veramente bravo.   Il nostro piccolo Teo, è veramente bravo!!!!!  Sa interpretare le vie in maniera perfetta!!!!!!!!!
Ancora una volta un’ottima giornata per la nostra rinnovata squadra under 14, ora aspettiamo la maturazione di questi bimbi che potranno nei prossimi anni veramente fare qualcosa di importante.

Silea.  04/04/2009.
Con l’ ultima tappa del circuito under 20 a Silea, si chiude l’attività anche per i cosiddetti grandi, e dopo due gare di bouldering (una a Venezia e una a Spinea), arriva la tanto sospirata gara di corda, e i nostri ragazzi fremono al solo pensiero di poter arrampicare tre volte sulle imponenti pareti del center climbing Sportler.
Oggi accompagno i miei ragazzi, e ho come massimo incarico quello di portare Miki alla gara in tempo utile, anche se esce di scuola alle una e trenta, e la dimostrazione delle vie, parte alle quattordici!
Violentando la mia natura, mi metto a correre, ed arriviamo in pochissimo tempo a Silea.   Con me, Mauro, Elisa e Katia, una amica di Elisa.
Riesco a portare in palestra il Miki cinque minuti prima della partenza, giusto il tempo per un velocissimo riscaldamento e poi via con il naso all’in sù per vedere la dimostrazione delle vie in programma.
Oggi presenti: Ida, Alessia, Paolina, il Lo, Miki, Ale, Christian, e i due Simone di Murano, tutti in categoria ufficiale, eccetto la Paolina che alle prime armi, è stata inserita nella più morbida promo.
Si parte con un comodo 6C, poi si passa ad una bellissima via di 7A/a+, e per finire i nostri hanno a disposizione un altro bel tiro di 7B/B+, e alla fine della giostra abbiamo una classifica che ci dice che nell’under 16 fem., la nostra super Ida si classifica al primo posto, superando di netto tutte le altre atlete.   Nell’under 16 masc., all’ottavo posto Simone Novello, al settimo posto Christian Dal Moro, al sesto posto Simone Novello, ai piani alti il Lo si classifica al terzo posto, al secondo posto uno strampalato Ale che nella prima via, lancia al top e vola giù, e al primo posto un razionalissimo Miki che tramortisce la gara dell’under 16 con tre top semplicemente strepitosi.
Nell’under 18 fem., la non preparata Alessia si classifica al secondo posto, sempre dimostrando grandi capacità nell’arrampicata sportiva e nell’interpretazione delle vie, ma ancora molta fragilità mentale.
Nella promo la nostra new entry  under 16 Paolina Kovalenko, si classifica sorprendentemente al secondo posto dietro ad una atleta triestina con molta più esperienza, e se il sole si vede dal mattino, la prossima stagione per la nostra ucraina, sarà un periodo molto caldo!!!!!!
Lasciamo Silea e il bellissimo impianto soddisfatti per Miki, Ida, e per le tre giovanissime promesse muranesi, i due Simo, e il Kri, mentre bisognerà che inviti alla riflessione  Ale che lancia quando non ce né bisogno, di Lo che ancora non è pienamente convinto dei suoi mezzi, e della Alessia che ancora è troppo fragile mentalmente.
Ora, corro a casa, perché domani mattina alle sei mi devo svegliare…., riparto per Colle Umberto, mi aspetta l’ultima gara dei piccoli leoni veneziani!!!!

Colle Umberto. 05/04/2009.
Una notte passata a pensare alla gara di Ale, una notte passata a pensare alla gara dei due Simo, una notte passata a pensare e a revisionare i ricordi  e i gesti tecnici dei  miei ragazzi.  Sto ripassando i filmati che ancora vivono nei miei occhi, in pratica una notte, non dormita.
Mi alzo alle sei, e ritornerei volentieri a letto, mentre mi devo vestire velocemente e devo velocemente volar via, poiché mi aspetta l’ultima tappa dell’under 14 per la macro del nord est a Colle Umberto.
Parto con Mariella, Lele, Roberto, e Dami.
Arrivo a Piazzale Roma con un buon anticipo, tale da mettere in azione il nostro mega tom tom, e poi in tutta scioltezza, partiamo verso le colline di Conegliano.
Oggi presenti a Colle Umberto, Ester Bon, Damiano Pinto, Elena Caracciolo, Emanuele Marcolla, Gaia Penzo, Erasmo Nicoletto,  Marzio Gervasuti, Valentina Boulos, Mario Pitteri e Matteo Laggia.
La gara parte in orario e vedo delle bellissime vie, veramente belle, Simone Tosi, ha fatto un’altro capolavoro.  Riflessione impertinente, penso che qualcuno sarà effettivamente geloso per la bravura che sta mettendo in campo da anni il nostro Simone!!!!!  Riferimenti ………., sono come al solito puramente casuali!!!!!
Dopo due avvincenti manche, nell’under 10 fem., Elena Caracciolo si classifica al quarto posto, mentre Ester si classifica al terzo posto poiché  usando un appiglio sbagliato, viene squalificata anche se arriva al top.  Per Elena una buona gara, ma può dare molto di più, meglio Ester che facilitata dal suo irrisorio peso, riesce comunque con una presa in più ad andare al top.
Nell’under 10 masc., al nono posto Damiano Pinto, e al settimo posto Emanuele Marcolla, per i due piccoli, molto da crescere, ma la stoffa si vede e tra pochi anni faranno furori.
Nell’under 12 fem., un bellissimo podio per Gaia Penzo che si classifica al terzo posto alla pari con la trevigiana Zaratin Erika, per lei questo terzo posto è un unguento miracoloso, dopo le non confortanti prestazioni delle passate competizioni.
Nell’under 12 masc., al terzo posto Erasmo Nicoletto, e al secondo posto Marzio Gervasuti, per Erasmo, una strepitosa prestazione che lo gratifica per la grande dedizione che mette negli allenamenti.
Nell’under 14 fem., ottima la prestazione della Valentina Boulos, che si classifica al secondo posto, per lei questa bella prestazione è un’ottima medicina, speriamo che si impegni con più costanza, perché alla Tina, servono più le qualità mentali che fisiche.
Nell’under 14 masc., uno strampalato Mario, con due vie mal eseguite, si classifica al sesto posto, mentre un superlativo Matteo Laggia, si classifica al primo posto, con due top eccezionali, facendo sempre vedere la sua cristallina classe anche se la seconda via era veramente difficile.
Nel complesso una condotta di gara veramente buona, i nostri atleti anche se in grande difficoltà nella pratica dell’arrampicata con la corda, si difendono e dimostrano ancora una volta che se anche svantaggiati per la non pratica, sanno tirare fuori grandi doti tecniche, e grandi prestazioni anche in un terreno quasi sconosciuto (lead).
Ora si aprirà il periodo delle C.N.O., delle Coppe Italia, delle selezioni per la Nazionale under 20, ecc……, mi auguro che qualcuno dei nostri ragazzi ce la faccia, per me sarebbe un premio immenso!

Torino. 19/04/09.
Mi trovo sabato 18 Aprile alle ore 15.00 alla biglietteria della stazione di Santa Lucia, tra pochi minuti partiremo per Torino, con me, la Ida, il Lo, Ale, il Pat, e il Miki.
Quella di domani non sarà la solita gara, perché per i nostri ragazzi domani avrà inizio con la prima prova  di Torino il trittico di selezione per  accedere alla Nazionale under 20, e quindi c’è la possibilità non remota che qualche nostro atleta, possa indossare la  prestigiosa maglia azzurra.
Per me e per i miei ragazzi, un grande appuntamento, denso di grandi aspettative, ma vissuto come sempre con grande serenità.
Partiamo con la pesante defezione della Alessia che non si sente preparata per questo pesante impegno, con un Pat in non perfetta forma, ma pieno di energia positiva, e con un Lo che da alcuni giorni accusa un fastidio ai tendini flessori delle mani, mentre Ale, Miki, e Ida stanno benissimo.  Oltre che ai genitori che accompagnano i ragazzi alla stazione, ci viene a salutare anche  il nostro alternativ trainer Mauro Sperando in Dio, e questo mi fa veramente piacere.
Un bellissimo treno, un bellissimo e riposante viaggio rovinato solo da un incidente sulla linea  Milano Torino, che ci porta con circa due ore di ritardo a destinazione, ed arrivati a Porta Susa, non vediamo l’ora di camminare perché le nostre gambe si stavano quasi paralizzando.
Un Hotel non particolarmente elegante ci accoglie per la nostra prima notte, e devo già da subito mettermi in caccia dei maschietti che appena entrati in stanza, si catapultano in terrazza e salgono sul tetto!!!!!!!!!!!!!!  Alla fine riesco con qualche difficoltà, a ricomporre il mio gruppo  e suggerisco un più consono atteggiamento, ed invito i miei ragazzi a farsi una doccia e poi mi auguro che vadano a letto.
Una robusta colazione apre la giornata, mentre per Ale la colazione diventa il momento (come il suo solito) per esagerare! Esagerare ed ancora esagerare!  Alla fine, stacchiamo Ale dal tavolo, e lo cacciamo nella sua stanza, ed incominciamo lentamente a prepararci alla gara.
Alcuni approfondimenti tecnici, alcuni approfondimenti teorici, fanno da prologo alla prima fase di pre pre riscaldamento con un periodo dedicato agli allungamenti e all’auto massaggio.
Sicuro che la lauta colazione venga per l’inizio gara, ben digerita, salutiamo il nostro hotel, e ci incamminiamo alla volta del superbo pala Braccini.

La gara.
Partono con una leggera sfasatura le under 16 e 18 masc., e fem., e quindi vedo Ale che mi conforta con un buon top sulla prima via di qualificazione, mentre Miki, nella prima via si arena all’ottavo posto perché a suo dire aveva gli avambracci completamente acciaiati, il Lo soffre per la tendinopatia che si fa sentire sui piccoli appigli della prima via, e si classifica al tredicesimo posto.  Parte anche la Ida, e purtroppo vedo che appoggia leggermente il piede che bilancia in un laterale, su di una presa vietata, che gli costerà ben sette posizioni, poiché la Ida si era classificata al secondo posto.   Parte anche il Pat, e la prima via che deve fare è già di un livello in cui lui trova molta difficoltà (7b/c), e si classifica al diciassettesimo posto.
Nella seconda parte le vie cambiano di netto, ed oltre che a farle a vista, le difficoltà hanno una impennata notevole e nell’under 16 il nostro Ale canna la via completamente, e si classifica al settimo posto, meglio il Miki che però non da mai il tutto per tutto e si classifica al quarto posto, mentre il Lo, si migliora di netto e si classifica all’ undicesimo posto.  Nell’under 16 fem.,  la nostra Ida in piena confusione mentale, riparte e si classifica al terzo posto!!  Se fosse partita con più calma, Ida avrebbe portato a casa un’eccezionale prestazione, mentre è partita con una rabbia che l’ha accecata e quindi la nostra bravissima atleta, non ha pianificato la via in nessun modo, producendosi solo in  una velocissima performance che alla fine l’ha lasciata senza forze.
Il nostro bravo Pat, si conferma al diciassettesimo posto in una via di 8A, che per lui è ora un massimale molto lontano.
Alla fine della giostra, il Miki si classifica al sesto posto, Ale si classifica al quarto posto, il Lo al dodicesimo, Ida al quarto, e il Pat al diciassettesimo.
Per Ale, Miki, e Ida, ancora molto da imparare, sotto tutti i punti di vista, mentre per Pat e il Lo, ci si riserva di rivederli in forma e senza problemi che ne hanno ridotto le loro grandi possibilità.

Bielmonte. 16/05/09.
Per questa seconda tappa per selezionare gli atleti per la nazionale giovanile, si parte alla volta di Bielmonte, stazione sciistica, posta sulle prealpi biellesi.
Sempre senza Alessia e il Pat, presenti  a questa gara, Ale, Ida, un Miki che porta con se una fastidiosissima bronchite e qualche linea di febbre, e un Lo reduce da una ulteriore pulizia alle guaine tendinee, e quindi in non perfette condizioni fisiche.
I nostri si possono giocare alla pari almeno per una volta, la possibilità di accedere alla maglia azzurra, e mi auguro che oggi, qualcosa di importante, arrivi.
Io sono in auto con Martin (il papà di Ida), Ida e Miki e partiamo verso le 14,30, mentre tra poche ore partiranno anche Lo, Ale e i genitori del Lo.  Mi dimenticavo con noi anche l’immancabile Penny (il cane del Lo).
La noiosa autostrada, lascia il posto ad una bellissima statale fiancheggiata da esuberanti rododendri, il giallo, il rosa, e il rosso, e tutte le varie sfumature di questi colori ci accompagnano a Bielmonte, piccola stazione sciistica posta sui primi rilievi del biellese.
Arriviamo alla meta verso le 19,30, e ci accoglie un Bielmonte bagnato da una leggera pioggia, con una temperatura molto bassa, neve sui prati e completamente immersi nelle nuvole.
La visita dura veramente poco, due hotel, un ristorante, e la famiglia Gontero ci accolgono, e noi dopo aver visto le poche cose che c’erano da vedere, ci catapultiamo ad osservare la struttura di gara.
Nel palaghiaccio, troviamo all’opera, il celeberrimo Alberto Gnerro,  e l’altrettanto famoso Donato Lella, che ci invita gentilmente ad uscire perché stavano provando le vie di gara, sconsolati ripassiamo a salutare la famiglia Gontero e ci rifugiamo velocemente in albergo, perché il Miki, oltre che avere una bronchite con i fiocchi, ha anche qualche linea di febbre, ed è giunto a Bielmonte sprovvisto di indumenti pesanti!!!!!!!!!
La cena, e l’arrivo del camper dei De Martin, porta tra noi il buon’umore.
Dopo cena, con una certa celerità ci avviamo verso le nostre rispettive stanze.  Quello che mi preoccupa è lo stato di salute del Miki poiché quando tosse fa veramente paura.
Dopo almeno due ore dalla chiusura della luce della nostra camera, Miki ed Ale si calmano, e spengono quei maledetti cellulari e verso mezzanotte si riesce a dormire tranquilli.
La mattina seguente, devo svegliare i due giovani prodi che sono ancora pieni di sonno, la solita abbuffata dell’ Ale durante la colazione, fa da gustoso prologo a questa lunghissima giornata, e poi veloci ci dirigiamo  alla struttura.
Fuori, il freddo fa da padrone, e quando arriviamo in palestra, un freddo ancora più intenso ci penetra nelle ossa, e il Miki anche se ha la mia giacca, sta veramente male, anzi sta peggiorando di ora in ora.
La struttura non è poi un granché, ma i due mega tracciatori sanno il fatto loro, e già si vede!!!!!
Tacche, equilibrio, e grandi allunghi sono le pietanze di questa prima parte di gara.
Miki tossisce sempre di più, e il freddo/umido che governa sereno questo impianto mette a dura prova chi certamente non è abituato, e il nostro biondo terminator è già sofferente, è mi pare sia già al limite.
Nella prima via, la Ida si classifica al settimo posto, mentre nella seconda al quinto posto .
Per i maschietti, Ale si classica nella prima via al ventisettesimo, e nella seconda al ventiduesimo  posto, il Lo anche se visibilmente sofferente sulle minuscole tacche, sfoggia grande determinazione e grande volontà e si classifica nella prima via al trentottesimo posto, e nella seconda via al trentanovesimo.   Caso a parte il Miki, che ormai completamente fuori fase per la tosse, il freddo e la febbre, sbaglia la lettura della  prima via, e si classifica nella prima manche al trentaseiesimo e nella seconda manche al venticinquesimo posto.
Classifiche finali, la Ida al settimo posto, per lei una buona prova, ma non ancora alla sua altezza, poteva fare molto di più in finale, mentre da tutto nella seconda manche!!!!!!!!!!!    Ale si classifica al ventitreesimo posto, il Miki al trentaquattresimo, e il Lo al quarantunesimo.  Per Ale una prova ancora non alla sua altezza, per il Miki la febbre e la bronchite, lo limitano moltissimo, anzi per dire il vero, di più!!!!!!!!!   Per il Lo una buona prova, perché siamo sulla buona strada, ora serve che guarisca da questa tendinopatia ai flessori della mano destra e della mano sinistra, e poi il biondo, certamente metterà a più di qualcuno il pepe sulla coda.
Il pomeriggio finisce con due pesanti convocazioni: Ida ed Ale sono in Nazionale Under 16!!!!!!!!!  Partiranno già per la prima prova del campionato Europeo Giovanile ad Imst, e io sono al sesto cielo!!!!!!!!!!!!
Manca la convocazione del Miki, che purtroppo/giustamente non arriva, e quindi non sono al settimo cielo.  Ora dovremo variare ulteriormente tutti gli allenamenti di Ale e di Ida, in virtù di un calendario internazionale veramente denso.
Comunque durante il viaggio di ritorno, non sono capace a consolare il Miki, che oltre alla bronchite, e alla febbre, si vede fuori dalla Nazionale under 16, a cui teneva moltissimo.
Dico solo una cosa, Miki, non mollare!!!!!   Perché sei veramente bravo, e prima o dopo verrai fuori.

Imst. 23/24 Maggio 2009.  Sono e siamo al sesto cielo!!!!  Due nostri ragazzi sono in nazionale under 16 e oggi venerdì 22 maggio, partiranno alla volta di Longarone, dove verranno caricati in auto da Alfonso De Cesero, papà di Fabio, e andranno con loro ad Imst per partecipare alla prima tappa dei Campionati Europei under 20.
Ida Forieri Schwenk, ed Alessandro Boulos, sono i due giovanissimi veneziani che vestiranno per la prima volta la maglia azzurra della nazionale giovanile, manca il nostro bravissimo Miki, che doveva per le doti dimostrate negli allenamenti, essere anche lui selezionato, mentre un mix di sfortuna e di poca cattiveria agonistica, ha lasciato fuori dalla Nazionale il nostro biondo terminator.
La Ida, nella prima via si classifica al venticinquesimo posto, mentre nella seconda al diciottesimo posto, Ida nella sua categoria si classifica al venticinquesimo posto su quaranta atlete, e prima delle italiane.
Ale nella prima via si classifica al diciannovesimo posto, e nella seconda al ventunesimo posto, per una classifica finale che lo vede al diciannovesimo posto su quarantatre partecipanti, Ale si classifica terzo degli italiani.

Ravenna/Marina di Ravenna.  23/24 Maggio 2009.
È incredibile, ma ancora una volta siamo a Ravenna e a Marina di Ravenna per la finale della Coppa Italia under 14.   Per fortuna quest’anno mancano i cosiddetti grandi (per intenderci gli under 20), e quindi logisticamente la gara sarà più veloce.
La grande novità di quest’anno è che presso la struttura  esterna sita a Marina di Ravenna si svolgeranno le competizioni  dello speed e  della lead, mentre presso la palestra indoor a Ravenna si svolgerà la gara di bouldering.
Partiamo la mattina del venerdì, mi accompagna Andrea Colli, con noi i nostri due figli, Marzio e Natania.  Il nostro quartier generale è presso il campeggio Piomboni, ma stavolta non andiamo più in una roulotte, ma ci facciamo dare un più comodo cottage.
Pesce fritto e la solita passeggiata fa da introduzione alla prima serata a Marina, e la nostra nuova sistemazione è veramente bellissima e ci offre tutti i comfort di una piccola casa.
Il sabato dopo pranzo, arrivano anche Teo e Mario e i loro rispettivi genitori, e quindi l’inizio di questa finale, è con la gara di velocità per Mario e per Natania, mentre io sono già a Ravenna per accompagnare Marzio alla sua gara di boulder.
Mi aspettavo altre inclinazioni, mentre questa volta Emilio ci sorprende e punta tutto su placche e appigli veramente super svasi, e super piccoli.  Marzio già di suo è titubante figuriamoci se vede cose tanto piccole  e sfuggenti, e qua incomincia la nostra tragedia…….!!!!!!!!  Alla fine della sua manche, Marzi si classifica al diciannovesimo posto,  per lui questa gara era veramente improponibile, soprattutto per uno a cui piace sempre lanciare.
La Nati non partecipa alla gara del bouldering, per lei è veramente la più giusta soluzione.
Dopo qualche ora arrivano anche Teo e Mario, e io gli avviso che si troveranno di fronte a problemi molto difficili, il Teo capisce e ragiona, il Mario sorride e se ne frega….!!!!!!!!!!  Mario viene anche dalla gara dello speed dove, dopo aver cannato la partenza nella prima via, si classifica al quindicesimo posto!!!!!!!!!   Un vero peccato perché Mario poteva fare una grandissima performance, date le sue innate doti di velocità.
Per inciso la Nati si classifica in velocità al diciassettesimo posto, e veramente non è poi così male!!!!!!!!!  Tutti i nostri ragazzi non si allenano mai in velocità ………, se il nostro Assessore allo Sport, Sandro Simionato provvedesse!!!!!!!!!!!!  Sarebbe sempre comunque tardi!!!!!!!!!!!!!!
Ritornando a bomba alla gara boulder dei due nostri under 14, ottime le partenze di Mario, e di Matteo che chiudono i primi due blocchi al primo tentativo, poi al primo vero grande ostacolo, cioè al terzo blocco, Mario si stacca dal gruppo dei primi, poiché non chiude il top, mentre il Teo continua a chiudere tutto al primo.  Al quarto incominciano anche per Teo le prime difficoltà, e anche lui non chiude il top, e anche lui si stacca dal cosiddetto gruppo di testa, ma in virtù di una classe e concentrazione già da atleta evoluto, il Teo, si porta a casa  anche la zona del quinto, il top del sesto, e il top del settimo……, e questo gli vale uno strepitoso terzo posto!!!!!!!!!!!!   Grandissima la prestazione del Teo, che fa veramente vedere quanto è bravo.  Brilla soprattutto la sua grande capacità di adattamento e di lettura.
Per Mario, un dodicesimo posto (dietro alla fortissima new entry Locatelli Lorenzo di Silea),  per lui una  sufficiente gara che lo ha visto ancora una volta troppo distratto e troppo poco oculato in alcune scelte tecniche.  Questa prima giornata si chiude alle 22, 10 e sono veramente cotto, non oso pensare cosa succederà domani, …………, speremo ben!!!!!!!
Domenica è sempre domenica, ma non per noi……, si parte di buon’ora (come al solito) ed oggi vedremo in azione tutti i nostri atleti, un vero peccato che Teo abbia deciso di non fare la velocità perché poteva veramente far bene nella combinata!!!!!  Ma le scelte non si discutono………, ed io accetto le scelte del Teo,  poi insieme faremo come sempre,  le opportune riflessioni!!!!!!!!!
Oggi il menù, sarà, lead per tutti e le finali dello speed.
Nella lead presenti, Teo, Mario, Marzio, e la Nati, mentre nessuno per le fasi finali dello speed.
La Nati (under 12) nella prima via si classifica all’ undicesimo posto, e nella seconda al sedicesimo posto, per una classifica finale che la posiziona al  quattordicesimo posto; per lei una buon prova, viste le difficoltà delle vie oggi in programma.  Sempre nell’under 12, questa volta nel maschile, Marzio, si classifica nella prima via al quindicesimo posto e nella seconda al sedicesimo posto, per una classifica finale che lo vede al sedicesimo posto.
Nell’under 14 masc., il Pit, si classifica nella prima via al ventesimo posto e nella seconda al ventunesimo posto per una classifica finale che lo vede al ventunesimo posto.  Mentre il Teo con due strepitose manche, si classifica nella prima al settimo posto, e nella seconda al quinto posto, per una classifica finale che lo vede al quinto posto assoluto.  Ottime le due gare del Teo, che sfiora in tutte e due le manche l’accesso ai primi tre posti, solo per pochissimi prese, vedi nella prima via che si classifica al settimo posto con la presa 20,02, e se avesse tenuto la presa 21, si classificava al terzo posto.  Questo per far capire quanto poco, divideva il Teo dai piani alti!!!!!!
Ripartiamo per Venezia, consci che il livello si è alzato e si sta alzando in maniera costante, e che se si vuole sopravvivere tra le migliori associazioni sportive in Italia, la struttura d’arrampicata è e sarà sempre di più punto cruciale per tutto lo sviluppo del nostro sport, ed in particolare della nostra associazione sportiva, che vive in un mezzo corridoio senza aria.

Imst. 30/31 Maggio 2009.  Non avrei mai pensato che appena dopo una settimana dalla prima tappa del Campionato Europeo under 20, due altri nostri atleti calcassero le prestigiose pareti della kletterhalle di Imst, e questa volta tocca ai nostri under 12/14, Matteo Laggia e Marzio Gervasuti e come succede in ogni situazione, c’è sempre una prima volta, e per noi queste due prime volte, sono veramente importanti.
Parto con mio figlio Marzio il venerdì mattina per essere in giusto orario per le pre iscrizioni che chiudono tassativamente alle ore 20, mentre arriverà a notte inoltrata il Teo, accompagnato da tutta la sua famiglia (compresa anche la gatta!!!!).
Un dito medio alzato da un bel giovanotto austriaco  non proprio simpatico ci accoglie ad Imst, e penso immediatamente a tutti i nostri connazionali che sono andati a cercare lavoro in queste belle vallate, e a tutte le difficoltà incontrate.
Vorrei rispondere adeguatamente e scendere dall’auto, ma mio figlio giustamente mi consiglia di andare avanti per espletare velocemente le formalità di rito presso la palestra d’arrampicata, e prendere immediatamente possesso della camera presso la pensione  Weirather, poiché in questo viaggio abbiamo accumulato molta stanchezza.
Marzio ha ragione, uno stupido ed ignorante giovanotto austriaco, non deve rovinarci questi tre giornate dedicate all’arrampicata sportiva, ma la voglia di farmi spiegare il dito medio alzato era veramente molta.
Una gentilissima signora ci accoglie alla pensione, e ci consegna le chiavi della camera, stanchi morti, ci riposiamo due orette, e poi veloci andiamo in palestra in cerca della signora Susy, che da buona austriaca ci fa passare davanti a noi almeno due team manager, di lingua tedesca, e un team manager con la maglia della Repubblica Ceca!!!!!!!!   Evidentemente stizzito dal comportamento della Susy Knabel , vengo immediatamente servito dalla stessa che mi fa un grande sorriso, e mi accorgo che le facce di kulo esistono soprattutto in Austria, e chi parla la loro lingua viene praticamente promosso, mentre chi parla italiano viene praticamente bocciato, anche se si presenta con grande educazione !!!!!!  Come dicono a Venexia, oro bon, non ciapa macia,  e quindi avanti tutta.
Una veloce cena, e poi via velocissimi a letto, siamo praticamente distrutti, e domani avremo una giornata intensa, si parla di sei vie tra la mattina e il pomeriggio.
Il sabato incomincia con una bellissima giornata, un caldo sole, scalda la fredda aria di Imst, io e Marzio facciamo una buona colazione, e poi veloci  al Camper dei Laggia per prelevare il Teo.
La palestra già vomita gente, e noi  facciamo difficoltà a capire la sequenza delle partenze, il solo che ci delucida il sistema che qui viene adottato, è il sempre disponibile Alberto Acerbis che ci illumina sul programma.
In perfetto orario si parte, e io mi divido tra Marzio e il Teo, che vedo con piacere non aver proprio bisogno del mio aiuto in questa prima parte della giornata.
Sei vie facili e mediamente facili, contraddistinguono questa prima parte della gara, e il sabato corre via veloce, tra gli immancabili chiacchiericci tra noi italiani.
Con grande velocità da parte dell’elaboratore dati, prima che tutti escano dalla mega palestra di Imst, vediamo già le prime classifiche, e vedo con piacere sia Teo che Marzio al primo posto, ma i sorrisi di Acerbis, mi dicono che la parte dura deve ancora venire, e per domani, Marzio ha ulteriori quattro vie e il Teo ne ha altre tre di grado veramente alto.
Il sabato sera lo passiamo assieme al simpaticissimo Franco Granelli e famiglia, presso il ristorante Sonne, e come al nostro solito tutta la sera l’abbiamo passata a parlare di attività organizzative per competizioni…….., ed ecc………., che santa la moglie di Franco, che anche in ferie sente i soliti discorsi di arrampicata!!!!!!!
Domenica mattina, prima di compiere il sacro rito della colazione, in fretta e furia io e Marzio facciamo i bagagli, e poi scappiamo via veloci alla struttura per l’ultima parte della gara.   Oggi con l’avvento delle vie dure, si farà certamente classifica, e i pari merito non ci saranno certamente più!
Marzio con le vie dure migliora leggermente, mentre il Teo cala vistosamente e si classificano rispettivamente al venticinquesimo, e al ventisettesimo posto.  Per Marzio una grande iniezione di fiducia, mentre per il Teo una prova opaca, vista la capacità di lettura e tecnica che il Teo ha conseguito in questi lunghi anni di lavoro.
Finisce così, con una mezza delusione per le inespresse potenzialità del Teo, e di una mezza affermazione per Marzio che ancora deve trovare la quadratura del suo cerchio.
Ottima l’organizzazione, ottimi i tracciati proposti, bellissima struttura,  dulcis in fundo la vittoria di Alessandro Santoni che vince una difficilissima categoria under 14, e che viene festeggiato da un gruppetto di super tifosi di lingua italiana, che strabilia tutti i convenuti ad Imst, e come sempre accade, lascio a voi pensare chi è l’italiano che ha gridato nel silenzio più assoluto durante la premiazione con voce forte e gaudente, “ zsuppa Alessandro”!!!!!!!
Pensierino della notte: che bello vincere a casa degli striaci!!!!!

Arco.  6/7 Giugno 2009.  Sempre mi è cara Arco, anche la strada che ci conduce è bella, e per me, ritornare ad Arco, è un grande ristoro.
Ci attende la seconda tappa del circuito Europeo under 14, poiché Matteo e Marzio hanno fatto la prima tappa ad Imst.
Oggi, parto con Mario, e Marzio, mentre domani ci raggiungerà anche il Teo.
Una pioggia battente, e un notevole traffico ci attarda e ci impedisce di visitare il mercatone della scarpa di Dro, dove l’anno scorso Mario aveva fatto faville, indossando parecchie scarpe da donna, o scarpe da uomo dal numero impossibile (50, 52, ecc…..), e ci dobbiamo consolare andando a mangiare in ristorante nei pressi di Pietramurata, e il famelico appetito del Pit, fa da gustoso prologo  alla cena.
Dopo cena, la nostra solita sgangherata roulotte ci accoglie, Luigi l’intramontabile proprietario dell’accogliente campeggio Daino, mi racconta le ultime notizie su quello che è successo sull’omonima montagna che ci sovrasta.
La notte arriva provvidenziale, e ci infiliamo nel nostro sacco letto tra una risata e l’altra.  Il Pit, e Marzio sono effervescenti, per  loro, tutto è magico, anche le piccole scomodità.
Una splendida giornata ci da il buon giorno, e dopo una veloce ma sostanziosa colazione, ci dirigiamo velocemente ad Arco per le iscrizioni alla gara.
La solita confusione ci accoglie, e tra mille difficoltà riusciamo a fare le nostre iscrizioni.  Quest’anno il fucsia, vince su tutto, poiché è il colore della maglia di questo evento europeo under 14.
Marzio e il Pit, con grande difficoltà si infilano la maglia giudicandola troppo femminile, spero di non dover combattere anche con il Teo!!!!!!!!!
Partiamo dopo notevole ritardo con il bouldering, e mi pare che i problemi proposti siano veramente difficili, il Marzio si classifica al venticinquesimo posto, e Teo all’undicesimo posto, mentre Mario vuol fare solo la gara di velocità.    Nella lead, Marzio si classifica al ventisettesimo posto, e il Teo al nono posto.   Nella gara dello speed, Marzio non partecipa, mentre Teo si classifica al sedicesimo posto, e Mario si classifica al ventinovesimo posto.
La classifica della combinata, vede Marzio con una gara in meno scivolare al trentesimo posto, Teo aggiudicarsi un bel dodicesimo posto, e Mario aggiudicarsi con una gara solamente il trentasettesimo posto.
In soldoni, buone le performance del Teo, che fa vedere cosa potrà fare nel prossimo futuro a patto di crederci, per Marzio il trentesimo posto con una gara in meno, è molto incoraggiante, visto che anche lui, potrà nel suo prossimo futuro, togliersi tante belle soddisfazioni.  Infine la prestazione di Mario, è stata veramente deludente, ma per Mario l’anno 2009, è un anno da cancellare.
Ora questi tre bravissimi ragazzini, dovranno maturare, ed essere locomotiva di tutto il nostro movimento under 14.   Ci aspetta un anno di grande lavoro, un anno dove dovremmo necessariamente cambiare marcia, e Mario, Teo, e Marzio possono fare veramente grandi cose.

Torino.  13/14 Giugno 2009.   Sono completamente esaurito, ma devo finire questa maratona, e l’ultimo sforzo è a Torino per i nostri under 20.
Si, siamo ormai giunti alla fase finale della Coppa Italia Giovanile, e lo splendido Pala Braccini ci ospita ancora una volta.
Parto io, Ida, il Lo, Miki ed Ale, si aggrega con noi, anche Martin, il simpaticissimo papà della Ida.
Ormai anche se in totale riserva trovo ancora un po’ di forze mentali per portare i miei tre diavoletti a Torino, e mi auguro che stavolta con un po’ più di maturità si riesca a cogliere qualcosa di importante.
Il solito treno, e il solito albergo ci accoglie, spero almeno che non ci siano i soliti risultati.
Tutto come al solito, la mega colazione di Ale, fa da prologo a questa giornata, e poi via veloci al Pala Braccini.
I nostri partono con la sezione del bouldering, e spero che arrivi qualcosa di molto importante, mentre difficoltà e velocità la faranno domenica.
Sotto un sole cocente, parte anche l’under 16, vedo bene i tre ragazzi, mentre la Ida, forse soffre la presenza del papà, e scarica immediatamente scintille….., ed esce completamente dalla fase di concentrazione.
Saltando qua e la, vedo con piacere che Ale e Miki, chiudono tutto al primo, mentre il Lo, e la Ida incominciano a sbagliare già dalle prime prove.   Purtroppo anche Miki ed Ale, sbagliano un blocco ciascuno, e………., e mi sento male, perché mi giungono voci che alcuni atleti stanno chiudendo tutto al primo.
Si chiudono i giochi, la gara è finita, ed Ale e Miki, sono stra incazzati, ed io, più di loro!!!!!!!   In pratica si sono fatti ciulare la super finale……, veramente complimenti!!!!!!!!!
La Ida, frastornata, si classifica al terzo posto, e sono anche in questo caso veramente deluso!!!!!!!  Il Lo, si classifica al settimo posto, forse anche il Lo, poteva limare all’in sù la sua classifica, ma fa ben capire che ha grandi doti fisiche e tecniche.  Ale e Miki al quinto posto, e per il mio modo di vedere, è una vera batosta, soprattutto per loro!!!!!!!!!!  Ale e Miki sciupano una splendida occasione per centrare un buon bersaglio!!!!!!!!!!  Ritorniamo mesti al nostro albergo, ma soprattutto io sono deluso da Ida che non tiene mentalmente la presenza del papà, e da Ale e Miki, che non hanno l’istinto killer, per chiudere una gara, che era già loro.   Ora mi auguro che domani sappiano reagire per la lead e per lo speed.
Come al solito, anche se è domenica, si parte di buon’ora, immediatamente parte Ida, che raggiunge il top, mentre il Lo, nella prima prova si classifica al decimo posto,  Miki al quinto ed Ale al terzo.  I nostri si aggirano tra i migliori, ma ancora, non i migliori e stazionano sulla parte alta della classifica, ma non dove pensavo.
Nella seconda manche, Ida si classifica al secondo posto per un soffio dietro alla bravissima Bea, il Lo, si classifica al dodicesimo posto, il Miki si classifica al quarto posto ed Ale al primo posto.
La Ida nella seconda manche da tutto, potrebbe comunque gestire meglio i recuperi attivi, ma rispetto alle sue colleghe, ha anche meno conoscenza delle competizioni.
Il Lo, anche se peggiora nella seconda manche, mostra una bella arrampicata, il Miki, sballa completamente la via e canna la lettura, e tiene e blocca con una mano, un piedino che non si poteva certamente tenere!!!!!!!!!  Ale, sfoggia grande grinta e si aggiudica la seconda manche, che lo incorona primo assoluto.
Quindi, per la lead, Ida si classifica al termine delle due vie al secondo posto, il Lo, si classifica all’undicesimo posto, Miki, canna la seconda via, e si classifica al sesto posto, mentre Ale centra un superlativo primo posto.  L’unico rimpianto è per il Miki, che poteva veramente fare grandi cose!!!!!!!!!!!!
Non abbiamo neanche il tempo per gustare la vittoria di Ale, che si parte per lo speed, e la nostra Ida si classifica al secondo posto, che per lei vale tanto oro quanto pesa!!!!!!!!   Il Lo, si scatena e si classifica al sesto posto,  mentre Ale e Miki si scontrano per il primo e secondo posto, dopo aver via, via eliminato tutti i concorrenti ammessi.   In finale, Ale vince l’estenuante guerra con Miki.  Miki arriva secondo, un vero peccato perché se il Miki avesse ucciso la gara del bouldering, e avesse letto bene l’itinerario della difficoltà, le cose avrebbero preso  veramente un’altra piega.
Per la combinata, Ida si classifica al secondo posto con duecentoventicinque punti, il Lo, si classifica al nono posto con centoventun punti, il Miki al quarto posto con centosettantaquattro punti, ed Ale al primo posto con duecentocinquantuno punti.
La nostra associazione sportiva si classifica al terzo posto nella classifica della Coppa Italia Giovanile con 771, al secondo posto Passaggio Obbligato a 797, e al primo posto AVS Merano con 1056 punti.

Siamo oggettivamente una delle migliori e più prolifiche associazioni sportive a livello giovanile, purtroppo siamo arrivati a questa fase finale della Coppa Italia Giovanile senza Alessia, che sicuramente avrebbe fatto la differenza in termini di punteggio e di prestazione di squadra, non oso pensare se avessimo avuto anche il Pat in squadra cosa potevamo fare!!!!!!!!!  Ora aspettiamo la maturazione del Miki, della Ida, e del Lo, e mi auguro che il ritorno di Alessia sia imminente.
Per i nuovi atleti come Teo e come Paolina, dovremmo aspettare qualche hanno, ma ho la netta sensazione che da loro avremmo grandi soddisfazioni, che potranno dar luogo a quell’ulteriore spinta per eccellere a livello di squadra nel panorama nazionale.

Campitello di Fassa. 1/2 Agosto 2009. Questa volta, volo a Campitello con Miki, Ale, e la Paolina Kovalenko.   Lo so e me ne rendo conto che è prematuro il debutto della Pa, ma lei lo vuole assolutamente, e tra una discussione e l’altra, spiego alla nostra giovanissima ucraina, che non dovrà demoralizzarsi se verrà come previsto maciullata.   Le risposte della Pa, sono incoraggianti, e mi pare che abbia la pellaccia dura!!!!!!!!
Questa volta, mi porto via anche Ale, che di solito veniva accompagnato dalla mamma che faceva base presso la casa paterna a Pergine Valsugana.
Come di consueto, partiamo di buona ora, ma tra le normali procedure per il noleggio dell’auto, e le solite code, arriviamo alla nostra fatidica sosta a Falcade verso le undici e mezza, proprio in tempo per uno spuntino.
La solita cooperativa, la solita bevuta alla fontana, e poi via veloci su sul San Pellegrino.  Oggi il passo lo facciamo sia in salita, che in discesa, a velocità veramente sostenuta, e poco dopo spuntiamo già Moena.   Pochi minuti e siamo all’Hotel Alaska, un bellissimo e confortevole Hotel in centro a  Campitello.  Velocemente, faccio cambiare i ragazzi e andiamo al campo di gara, poiché Miki e la Paolina, devono fare gli open.
Ale mi aiuta nelle riprese, così avremo da inserire nel sito di Venezia Verticale, sia le foto che il video.
Parte il Miki, che fa un Top sulla prima via, e poi nella seconda via si classifica all’ottavo posto, mentre la Pa, nella sua unica via, si classifica al sesto ed ultimo posto.
Passa il Miki con l’ottavo posto (entrano in semifinale i primi dieci dell’open), mentre la Pa, essendosi classificata al sesto posto (ne entravano solo cinque in semifinale), non passa gli open.
Per lei, una utile esperienza, visto che per un errore tecnico (svitamento appiglio per i piedi), la nostra Pa, ripete la via, così migliora ulteriormente la sua un po’ deficitaria prima prova, ma non insidia in nessun modo nessuna delle sue avversarie.  Gentilmente, alla fine degli open, i giudici vedendo la nostra Paolina evidentemente in crisi, la fanno arrampicare almeno sulla via più facile degli open maschili, così la Pa, si allena un po’ e capisce cosa incontrerà nel suo prossimo futuro.
Per il Miki, che in un primo tempo, aveva pensato di non essere entrato in semifinale, appena gli porto l’insperata notizia, gli ritorna il suo bellissimo sorriso, e tutta la delusione e rabbia si scioglie in un abbraccio fortissimo.  Sono veramente contento per il Miki, sta facendo grandi progressi, ora la cosa più importante, è che il biondo terminator, prenda coscienza del suo altissimo potenziale, e lo sappia gestire al meglio.
Il nostro sabato dopo gli open, ha un bellissimo intermezzo presso la piscina del nostro albergo, e due ore di tuffi e di altre mille cazzate, non bastano ai miei tre terribili pargoli, e solamente la decisa presa di posizione della responsabile della sala massaggi, bagno turco e  della piscina, ci toglie dalle fresche acque, e ci caccia in ascensore, perché nessuno di noi voleva uscire dalla piccola ma accogliente piscina!!!!!!
Una frugale ma sostanziosa cena, a base di panini, ci rimette in sesto, e poi fuori a vedere se incontriamo qualcuno in centro paese.
La telefonata del Bomba, riunisce gli ormai fraterni  e vecchi amici, così passiamo la serata insieme a tutta la famiglia Bombardi.   Tra le mille invenzioni che si propone Ale, e i penosi discorsi che si sono succeduti tra il sottoscritto e i genitori dei due bombardini, in merito ad alcune strampalate scelte che sono state effettuate per la selezione della nazionale giovanile, chiudiamo amaramente la giornata, sperando che il prossimo futuro, non ci dia ancora amari regali.
Domenica mattina, ci svegliamo molto presto, facciamo una velocissima colazione, e vedo Ale in grande sofferenza per non potersi scatenare del tutto nella sua ormai abituale mega colazione e poi andiamo veloci al campo di gara, poiché oggi le semifinali incominciano alle nove, e devo anche confermare la presenza dei miei tre atleti.
La gara vera e propria parte, e via via partono tutti gli atleti, alla fine della giostra maschile, il nostro Miki, si classifica al trentatreesimo posto, mentre Ale, si classifica al ventiduesimo posto.  Non sono per niente contento di queste due prestazioni, perché Miki come sempre parte molto contratto, ed Ale come sempre sbaglia la lettura della via……., e questo mi fa pensare molto.  La Pa, alla fine della gara femminile, si classifica al diciottesimo posto, per lei un buon risultato comunque, chi devo ancora una volta registrare, sono Miki ed Ale, e tutti e due hanno problemi diversi…..!!!!!!!!!!!
Riparto da Campitello con la netta sensazione che Miki ed Ale devono ancora migliorarsi molto, soprattutto sull’a vista, poiché sul lavorato vanno abbastanza bene.
Dimenticavo, sono stati con noi sia il sabato e sia la domenica i morosi PieroeFrancesca, che mi hanno dato una mano per fotografare e per riprendere i nostri atleti.
Ritrovare PieroeFrancesca qua a Campitello, è stato molto piacevole, e soprattutto confortante.
Un non contento Paolo.

Pieve di Cadore.  09/08/2009.  Per la prima volta nella breve storia delle manifestazioni che si sono svolte in questi anni presso la diga di Centro Cadore, il Gruppo Ragni di Pieve organizza quest’anno, con l’indispensabile aiuto di Equilibrium, la seconda tappa della Coppa Italia Speed (mi chiedo, e le associazioni sportive bellunesi dove sono??????? cosa fanno????? E il Delegato provinciale dov’è?????? Sono veramente perplesso!!!!!!!!!!!!!!!   Nessun bellunese  collabora con il Gruppo dei ragni di Pieve!!!!!!! Una situazione a dir poco grottesca!!!!!!!!!
Noi non ci lasciamo scappare la ghiotta possibilità, e porto con me, Ale, Miki e la Paolina, manca per malattia la nostra fortissima Ida, e causa vacanze manca il Lo, mi auguro di avere il prossimo anno tutti i ragazzi a disposizione, se possibile anche i dei due cugini Patrizio!!!!!!!!!
Ci ospita a Vallesella il sempre disponibile, Andrea, che ci mette a disposizione due letti, uno per me e uno per la Pa, perché Ale e Miki sono in montagna e i loro trasferimenti sono gestiti dalla omnipresente Michela.
Il sabato di pomeriggio è riservato alle prove libere, e ci ritroviamo con i Ghisolfi, i Gontero, e con l’amabile Renato Gerosa, a far quattro chiacchiere.
Le prove gasano Miki ed Ale, mentre la Pa, prende paura del traversino e  del conseguente lancio  che per lei totale neofita, fa veramente paura.
La domenica mattina arriva veloce, e siamo tutti molto elettrizzati, il tracciato è veramente bello, e il Leo come sempre ha costruito un altro capolavoro.
Nelle qualifiche Miki si classifica al 7 posto con un 22,61, Ale si classifica al 6 posto con 22,59, mentre la Pa, si classifica al sesto posto  con un lentissimo 42,51.
Negli ottavi, abbiamo lo scontro tra Matteo Gerosa ed Ale, mentre Miki si scontra con Mattias Schmidl.  Ale batte Matteo con un perentorio 20,25 contro un 25,75, e Miki regola il forte altoatesino con un non strabiliante 23,96 contro un 24,39.
Nei quarti, la solita battaglia tra Ale e Ste, e Miki contro la new entry Tonet (che conosce a meraviglia tutto il percorso!!!!!!!!!).   Ale vince sul fortissimo Ste con 19,02, e il Ste ferma i cronometri a 19,19, mentre nell’altra batteria dei quarti, Miki, parte a razzo, mettendo sotto pressione il Tonet, e il fortissimo montanaro sotto pressione, scivola e perde l’appiglio e il Miki si aggiudica la gara con un sufficiente 22,88.
Le semifinali vedono le coppie, Michel (Sirotti) contro Leo, e la lotta in casa, tra Ale e Miki.
Prevale Michel che corre sulle prese quasi ad occhi chiusi, e nello scontro tutto targato Venezia Verticale, ha la meglio Miki con un 19,59, su Ale che ferma la lancetta a 19,78.
In semifinale con Ale,  Miki si infortuna seriamente, tanto da pensare di non fare la finale per il primo e secondo posto con M. Sirotti, ma poi l’intervento di un medico, e la forza di volontà del Miki,  rimettono il biondo ai nastri di partenza……..   ( io comunque non sono contento che il Miki faccia la finale!!!!!!!!  Vorrei che si mettesse tranquillo poiché una contrattura all’inguine, è veramente lunga da guarire!!!!!!!!).
Nella finale per il terzo e quarto posto, Ale si fa battere dal Leo che si aggiudica il bronzo con un ottimo 17,93, mentre Ale si classifica al quarto posto con un buon 18,44.
Come ben sapete, Miki vuole la sua finale, anche se infortunato il biondo parte, e si vede immediatamente che Miki non spinge, e Michel vola su al traguardo e si aggiudica il primo posto con un ottimo 15,76, mentre il nostro Marcolla arriva ormai dolorante e chiude con un poco simpatico 23,27.
Nel complesso questa Coppa Italia è andata molto bene, Ale e Miki si confermano tra i migliori jetman in Italia, e la crescita di Paolina, non avviene come ho fatto con tutti i passati atleti con  garette, ma con le garone!!!!!!!!!  La Pa, si conferma ragazzina dalla pelle molto dura!!!!!!!!!!! Ed è già entrata nella classifica nazionale permanente speed.

Campitello di Fassa. 15 Agosto 2009.   Come ogni anno, siamo presenti anche al Master delle Dolomiti, con le sue tre C.N.O. che il bravissimo Stefano Bonello organizza,  e che rappresentano per tutti gli atleti italiani un ottimo test in vista delle gare autunnali.  Quest’anno per la prima volta in assoluto, Mariella accompagna i nostri baldi giovani, con lei, la Pa, Ale e Miki.
Io per la prima volta dopo dodici anni faccio 5 giorni di ferie!!!!!!!!!!!
Posso solo snocciolarvi le classifiche, senza nessun commento oggettivo, ma solo dedicare qualche spunto, sulle impressioni che ho avuto parlando con gli atleti.
La nostra Pa, si classifica in difficoltà all’undicesimo posto, e stessa cosa in velocità, per lei un ultimo posto nella lead, ma nella precedente gara di Coppa Italia sempre a Campitello, aveva fatto a mala pena sei-sette prese mentre ora si ferma alla 9,02, e per lei non è niente male!!!!!!!! Comunque Pa, lascia l’ultimo posto ad altra atleta nello speed, e quindi già da questa competizione, la nostra giovanissima Paolina sta crescendo anche nella velocità.
Miki si classifica in difficoltà al dodicesimo posto, e in velocità si ferma solamente alle qualifiche poiché il riacutizzarsi del dolore all’inguine, lo fa desistere immediatamente, e per una volta Miki, sceglie la cosa migliore……….!!!!!!!!!!    Per Miki, ottima la gara nella lead, perché si lascia tutti gli atleti che andranno a fare i Mondiali under 16 difficoltà, alle spalle!!!!!!!!  Alla faccia di chi si porta suo figlio al Mondiale, perché in Francia tracciano corto!!!!!!!!!!!  Miki resta uno dei pochi deputati alla maglia azzurra anche per la difficoltà, ma chi di dovere, dopo non aver convocato Ale l’altr’anno per i Mondiali under 16 a Sidney nello speed,  quest’anno completa l’opera, e convoca il suo beneamato figlio e lascia a casa un turbo come Miki!!!!!!!  Complimenti, veramente complimenti!!!!!!!!!!
Ale si classifica in difficoltà al diciassettesimo  posto e in velocità al terzo posto.  Per Ale, le solite svarionate nella lettura della via, mentre in velocità fa sempre vedere di che pasta è fatto!!!!!!!
Mi pare che anche questa ulteriore tappa, sia stata di grande aiuto ai nostri ragazzi, che si sono veramente comportati bene, e che stanno maturando ottimamente, ora aspettiamo la riapertura della palestra, e mi attendo il ritorno della Alessia che tanto ci è mancata nella stagione 2008/9.

Valence.  27/30 Agosto 2009.
E’ arrivato il fatidico giorno dove un ragazzo veneziano difenderà i colori della maglia azzurra in un Campionato del Mondo giovanile.
Potevano essere tre, Miki, Ale, ed Ida, ora solo uno dei tre giovanissimi veneziani, parteciperà a questo Mondiale Giovanile, il nome del nostro atleta è Alessandro Boulos.
Miki con il riaccuttizarsi del dolore all’inguine e alcune poco simpatiche febbri insorte da qualche giorno, da giustamente forfait, e come tutti sanno la nostra Ida sta passando un periodo di convalescenza dopo un forte attacco virale.   La Ida comunque vuole stare insieme ai ragazzi della nazionale e parte con loro per dare quel giusto apporto in più!!!!!!!!!  Miki, resta a casa, poiché si presume che la febbre possa far partire qualcosa di più serio.
Ale, parte anche con le aspettative di Miki e di Ida e noi tutti ci auguriamo che Ale faccia vedere quanto vale.
Telecomandato da Michela, che mi suggerisce cosa devo fare, mi collego in internet, e mi vedo tutte le fasi del mondiale, vedo tutto in diretta, e con la morte nel cuore vedo che in semifinale dopo la vittoria di Ale sull’atleta russo, la smorfia di disappunto apparsa sul volto di Ale dopo pochi istanti mi fa capire al volo che qualcosa di strano è successo!!!!!!!!!!!!!  Vedo Ale che poi si mete le mani tra i capelli, quando capisce che non passerà il turno, e ………….   Vedo Carlo e GianPaolo, che protestano, e quindi presumo che i sensori hanno funzionato in maniera irregolare e che Ale pur battendo il proprio avversario, per colpa di un cronometro che non va, o va a scatti, ha dovuto cedere al meno veloce russo la finale per il primo e secondo posto.
Ale comunque negli ottavi si produce nella migliore  performance degli under 16, con un splendido 10,90, si regala in una ipotetica classifica mondiale il primo posto assoluto!!!!!
Buon segno, perché questo ragazzo ha la dinamite nelle braccia e nelle gambe!!!!!!
Grande Ale, per noi sei il vero vincitore, e se un cronometro ti ha scippato il Titolo di Campione del Mondo Under 16, queste poche righe ricorderanno per sempre le tue performance.
Comunque Ale, si classifica al quarto posto in speed.
Ormai la sfortuna aleggia sul nostra atleta, e in difficoltà un inesperto assicuratore, non da la corda al momento giusto ad Ale che si brucia nel vano tentativo di non volare giù mentre tirava a più non posso la corda che si era incastrata nel mezzo di assicurazione!!!!!!!  Con questo ulteriore incidente tecnico, Ale si spompa enormemente, e anche se super in forma il nostro atleta si demoralizza moltissimo per questo nuova tegola.
Così Ale ritorna a casa sconfitto da un cronometro, e con un incidente tecnico, mica male per il nostro simpaticissimo atleta.
Ale in lead si classifica al quarantaduesimo posto.

Monaco di Baviera. 12/13 Settembre 2009.
Siamo arrivati anche alla seconda tappa dei Campionati Europei, partono per Monaco Alessandro Boulos e Michele Marcolla, manca sempre la nostra Ida che ancora non ha finito il periodo di riposo dopo l’infezione virale avuta qualche mese fa.
La terribile coppia si riforma, Ale si presenterà per lead e speed, mentre Miki verrà presentato  solo per la speed (qua entriamo nel regno di Carlo che fa e disfa le convocazioni come fossero castelli di sabbia!!!!!!!!).   Indispensabile come sempre l’apporto di Michela, l’omnipresente mamma di Ale che porta i nostri due atleti al rendez vous presso Affi .
Come al solito, ma è giusto così notizie zero dai nostri atleti, neanche un sms, sappiamo qualcosa solo attraverso le classifiche che appaiono immediatamente sul sito dell’IFSC, e quindi io e i genitori di Miki e di Ale siamo attaccati al computer, per vedere come vanno i nostri due, non più pargoli.
Entrando nel merito delle gare, Ale nella lead, confeziona una buona prestazione nella prima via, a poche prese dai primi, mentre nella seconda scivola con un piede, e si ferma nella seconda parte della classifica, così il nostro atleta depaupera tutto il tesoro che aveva faticosamente accumulato nella prima manche e si classifica al ventottesimo posto.  Ancora una volta Ale ha delle reali possibilità di eccellere in lead, e posizionarsi realmente tra i primi dieci, mentre ogni volta succede sempre qualche imprevisto.  Altro discorso nella speed, dove in qualifica Ale si posiziona al primo posto e Miki al settimo.   Mi pare che Ale voglia veramente bruciare tutti e far capire che il titolo mondiale dovrebbe essere suo, mentre il nostro Miki, forse attanagliato dalle normali paure ed angosce per il primo incontro con l’altissimo livello, resta tranquillo e fa un discreto tempo tale da consentirli l’accesso alla fase finale.
Nelle  fasi finali, Ale si strappa di netto un callo e con questo fastidiosissimo handicap, riesce solo ad agguantare un importante quinto posto, stessa sorte anche per il Miki, che si aggiudica un quarto posto, ma non sostiene il confronto con il suo avversario per aver subito un fortissimo colpo alla mano che gli ha pregiudicato il proseguo della sua gara.  Per Miki aver rosicchiato tre posizioni è una grande cosa soprattutto a livello mentale, in un secondo tempo, mi ha comunque svelato il nostro biondo atleta, che se non avesse sbattuto violentemente sul quell’appiglio e avesse evitato tale colpo, poteva veramente puntare in alto………!!!!!!!!!
Tempo al tempo, i nostri ragazzi sono veramente forti e presto o tardi lo faranno vedere.

Edimburgo. 19/20 Settembre 2009.
Tocca anche al nostro Miki provare il brivido della lead nel Campionato Europeo, speriamo che se anche non in perfetta forma, il nostro Miki vada e spakki tutto.  Con lui l’amico di sempre Alessandro Boulos, un nome una conferma.  Come sempre l’inossidabile Michela presente per trasportare i ragazzi al luogo del raduno.
Posso solo dare le classifiche della prima e seconda manche, con in anteprima le riflessioni di Miki che mi ha chiamato direttamente da Edimburgo.
Nella prima via Ale si classifica al ventesimo posto, e nella seconda all’undicesimo posto, per una classifica finale che lo vede al diciassettesimo posto.  Miki, nella prima via si classifica al diciassettesimo posto e nella seconda lo stesso, per una classifica finale che lo vede al diciannovesimo posto.
Come dicevo, il Miki incredibilmente mi chiama da Edimburgo e mi racconta che la in Scozia fa un freddo cane, e che per lui abituato al caldo umido veneziano, non riusciva neanche sentire gli appigli che erano ghiacciati.
Solo questo mi è stato raccontato, comunque ho sentito il Miki molto dispiaciuto,  perché voleva far vedere quanto valeva.
Un mattone dietro l’altro e facciamo un primo muro, poi ci sarà un secondo muro ed infine come mi auguro costruiremo una bella casa………….

Silea.  25/26 Settembre 2009.
Anche se un po’ stanchi arriviamo a Silea con l’entusiasmo di sempre, con la voglia di vincere sempre e di ben figurare, e quindi vogliamo dimostrare che la nostra scuola produce oltre che a fortissimi atleti anche bravi arrampicatori.
Sempre assente la Ida che si sta ristabilendo, e quindi oggi si parte per Silea con il Lo, Miki ed Ale.
La mia nuova auto, un Caddy bello spazioso ci porta a destinazione, e mi auguro che oltre a portarci a destinazione, ci porti tanta fortuna come fatto la mia vecchia audi 80 quattro.
Io avrò una lunghissima seduta con la Commissione Giovanile, e quindi dovrò disertare la prima prova dei Campionati Italiani Under 20, quella appunto dedicata al bouldering.
Esco per un breve break dalla seduta della C.G. proprio alla fine della sessione del boulder, e vengo a sapere che Ale e Miki sono primi, e quindi avremo una finale tutta veneziana tra i nostri due fortissimi atleti.  Staccato, il Lo si classifica definitivamente al decimo posto, ma arriva una nota dolente,   il nostro Lo, ri-incomincia a ri-sentire male alle dite, e questo mi ri-preoccupa enormemente.
Dopo una bellissimo spareggio, Ale prevale sul biondo con un 8,02, e Miki si classifica al secondo posto con un 5,02.  Per adesso, portiamo a casa un Campionato Italiano under 16 bouldering con Alessandro Boulos, un secondo posto con Michele Marcolla, e un decimo posto per Lorenzo De Martin.
Nel pomeriggio si parte con la velocità, e anche qua abbiamo buone possibilità e dopo le fasi di qualifica vedo bene anche il nostro Lo, che però si ferma e si classifica al sesto posto assoluto, un vero peccato per Miki che si fa battere dalla new entry Palma Alessandro che gli strappa la possibilità di scontrarsi per l’ennesima volta con Ale, e quindi il nostro Miki, si rifà nella finale per il terzo e quarto posto, battendo il Matteo Gerosa, e si classifica al terzo posto, poi il nostro Ale sistema la faccenda con il forte Palma Alessandro, e lo batte sia sulla prima che sulla seconda via, addirittura nella seconda via, Palma sbaglia e ed esce dalla parete e quindi li viene conteggiato il tempo massimo.
Riepilogando, in questo sabato 25 settembre, portiamo a Venezia nella specialità dello speed, il sesto posto del Lo, il terzo posto del Miki ed il primo posto di Ale.
Andiamo a casa contenti, questa giornata di gare è stata fruttuosa, l’unica nota dolente è la ricomparsa del dolore alle dita per il Lo.
La domenica mattina siamo di buon’ ora in auto e partiamo per Silea con l’intento di lasciare il segno anche oggi nella lead.
Come al solito bellissime le linee tracciate dal duo Mauro e Gigi, che fanno già dalle prime salite la giusta selezione.
Il Lo, in evidente stato di difficoltà molla a causa del forte dolore, e si classifica al decimo posto, mentre Miki, Ale, e molti altri atleti vanno nella prima via al top.
Nella seconda via, Miki sgomma e viene giù in un passaggio delicato ma certamente non difficilissimo, e si classifica al settimo posto, mentre Ale ed Andreoli, rifanno un bellissimo top, e staccano in classifica tutti gli altri atleti convenuti.
Nella terza via, quella di finale, Ale ed Andreoli, ancora al top, e Miki si blocca sull’ultima placca finale e preferisce lanciare e non guardare dove erano i piedi, pregiudicando un terzo posto che potrebbe essere stato tutto suo, mentre alla fine della gara, il nostro biondo, si classifica al terzo posto assieme al simpaticissimo Damiano Capulli.
La finale degli under 16, è la via proposta agli under 20, con qualche difficoltà in più, e quindi sarà un bellissimo spettacolo.
Parte Andreoli il fortissimo atleta di Andrea Gnerro, che forse in debito di ossigeno sbaglia un moschettonaggio e fa numeri da circo per restare attaccato e rimoschettonare per non essere giustamente squalificato.
Parte anche il nostro Ale, che sbaglia una sequenza un po’ strana sullo spigolo in placca, e pregiudica in maniera sostanziale il futuro della sua performance, perché veramente si usura a cambiare mano almeno una decina di volte.
Andreoli, si ferma alla 27,01 mentre Ale si ferma alla 26,01, e per un punto Alessandro perse la cappa.
Ale avrebbe potuto fare un tris eccezionale, che mai nessuno ha fatto, mentre si deve per così dire accontentare di due primi posti nel bouldering e nella velocità e un secondo nella lead, per lui niente male!!!!!!!!!!!!!!!
Miki, si porta a casa, un secondo posto nel bouldering, e due terzi posti rispettivamente nella velocità e nella lead, per il nostro biondo atleta di Sacca Fisola, una sufficiente prestazione ma certamente non alla sua altezza.
Per il Lo, due decimi posti rispettivamente nel bouldering e nella difficoltà, e un sesto posto nella velocità, per l’atleta di San Rocco, un vero peccato l’insorgere ancora una volta della tendinopatia alle dita di entrambe le mani.
Penso ad Ale come ad un atleta quasi pronto, al Miki ad un atleta ancora in cantiere, ed al Lo ad un atleta in uno stato di salute precario, e quindi mi auguro che già da domani i genitori del Lo, si attivino immediatamente per portarlo da un bravo medico, per risolvere una vota per sempre queste fastidiosissime problematiche.

Silea.  10/11 Ottobre 2009.
Sono passate appena due settimane, e ritorniamo a Silea.   Oggi in scena la seconda tappa della Coppa Italia speed e lead, con me, Ida, Ale e Miki.
Una pioggia torrenziale mi bagna completamente e solamente l’arrivo provvidenziale di Michela con un cambio completo mi da la forza di continuare, perché stare per ben cinque ore con scarpe e vestiti bagnati, è stata veramente un’impresa.
Nella prima parte del pomeriggio entra in scena il Miki che deve fare gli open per la lead, e lui assolve al meglio questo compito con due top perfetti.
Nella seconda parte del pomeriggio entreranno in scena oltre al Miki anche la Ida ed Ale per la Coppa Italia speed.
Dopo essermi ricaricato con tutti gli indumenti asciutti e caldi, gentilmente portati da Michela, si parte anche con la velocità.
Scattano le squalifiche, e vedo bene sia Miki che Ale, un po’ impacciata Ida che paga lo scotto della lunga pausa per la lunga convalescenza.  Vedo, anche troppo bene Ale che per esprimere tutto il suo potenziale, esce dalla parete, e viene squalificato ma prima di uscire di scena, il nostro super jet, chiude la seconda manche con il miglior tempo in assoluto, con un 6,57 che a detta di tutti è e sarà per tutta la gara il tempo da battere.
Ale viene retrocesso al diciottesimo posto, per lui un vero peccato!!!!!!!!! Mentre Miki, riesce a difendersi anche se un po’ consumato dalle precedenti due vie di lead, si classifica al tredicesimo posto.  La sola Ida si classifica entro i primi dieci con un buon settimo posto  e negli ottavi, tiene anche contro la fortissima Sara Morandi, e si fa battere di solo un secondo e sei decimi!!!!!!!!!
Poi la Sara vincerà lo scontro con la fortissima Annina, che soffre i passaggi troppo lunghi.
Ottima la grinta di Ida che conferma di essere in ripresa.
Ida domenica ci lascia, poiché è veramente impreparata per la lead e rimangono con me, solo Ale e Miki, che si sono qualificati per la semifinale della Coppa Italia Lead.
Le vie disegnate per le semifinali sono ad opera di un terzetto di grandissima qualità, Mauro Dell’Antonia, Luigi Billoro e Luca Zardini!!!!!!!!!!!  Penso che mai nessuna gara abbia avuto un così alto grado di tasso tecnico!!!!!!!!!!!!
La via di semifinale per i maschietti, è un bellissimo giro di 8a+, e mi auguro che  i miei facciano tanta esperienza, perché vie così belle, sono veramente difficili da vedere in giro.
Alla fine della giostra Miki come molti altri si ferma al primo selettivo filtro, vedi boulderone su svasone rosso, mentre Ale viene giù molto più in alto, solo perché è in ghisa.
Per la cronaca, nessuno dei due accede alla fase finale, Miki si classifica al ventisettesimo posto ed Ale si classifica al diciottesimo posto, un vero peccato per Ale che poteva tranquillamente entrare entro i primi quindici con qualche movimento in più.
Ora mi auguro che Ale migliori la sua tenuta, che Miki faccia un salto di qualità sulla lettura della via, e che la Ida prosegua il suo lungo camino per ristabilire una forma accettabile.
Arrivederci ad Arco.

Arco. 24/25 ottobre 2009.
Ormai ad Arco sono di casa, non so se mi devo comprare qua una casa per le vacanze, o se mi devo veramente trasferire!!!!!  Fatto stà, che orami mi sento un arcense di adozione.
Oggi siamo qui ad Arco con Ida, Miki ed Ale.  La Ida si ripropone nella lead, mentre Ale e Miki faranno sia la lead che la speed.
Una bellissima giornata ci accoglie, e il Colodri come sempre fa da splendida cornice all’ultima tappa della Coppa Italia speed e lead 2009.
Solo il nostro Miki, dovrà passare per le qualificazioni, che le raggiunge comunque agevolmente, e quindi anche il biondo, sarà presente domenica in semifinale.
Mi fa grande piacere vedere che tutti i miei atleti si siano qualificati, questo a testimonianza di un buon salto di qualità.
Nella serata di sabato, parte la tanto agognata speed, manca la Ida, che riserva tutte le energie per la lead, mentre scalpitano Ale e Miki.  Non voglio soffermarmi, sulle disavventure di Ale, ma anche questa volta come ai Mondiali  di Vallance, il pulsante di Ale non funziona perfettamente e il nostro jet viene classificato per un incidente tecnico al quindicesimo posto, mentre Miki si classifica al quinto posto.  Ale va a letto con un diavolo per capello, e ne ha tutte le ragioni, per la seconda volta esce di scena non perché perde contro un avversario più forte, ma per un banale incidente tecnico.
La mattina presto, sveglio i miei marmocchi, ed in fretta e furia lasciamo la nostra pensione e ci buttiamo nel primo bar per mettere qualcosa sotto i denti, e bere qualcosa di caldo.
Altrettanto svelti raggiungiamo il campo di gara, perché tra poco partirà la semifinale della lead, ed Ale mediata vendetta.  Una bella aria fresca ci tiene belli motivati, e io sto pregando i miei di scaldarsi bene, perché non siamo a livello del mare, ma siamo pur sempre tra le montagne e ho paura di qualche brutta sorpresa.
Parte anche la lead, e vedo il Miki, mollare dopo il primo tetto, e mi prende letteralmente male!!!!!!!!! Ale lo supera di pochi appigli, mentre Ida anche se in evidente difficoltà va su, e alla fine, Miki si classifica al trentatreesimo posto, Ale al trentunesimo, e Ida al dodicesimo posto.
Il Miki ha mollato per il freddo alle dita, Ale e Ida per la ghisa, e avevo detto  appunto di scaldarsi bene, ma Miki come al solito ha bisogno prima di uno schiaffo e poi come sarà nella prossima gara si scalderà bene con la massima cura.    Ma porcaccia miseria perché non mi ascoltano mai i miei ragazzi, e serve sempre una brutta prestazione per far capire, quello che gli dico in grande anticipo!!!!!!!!!!  Il Miki potrebbe aspirare veramente a fare grandi prestazioni…., mentre ci ritroviamo sempre in coda o per meglio dire a metà classifica, zona che veramente non confà ai nostri forti atleti!!!!!!
Passando poi alle classifiche di Coppa, e quindi per le tre gare fatte,  nella lead Ida si classifica al ventesimo posto, la Pa al venticinquesimo,  Miki si classifica al quarantacinquesimo ed Ale al venticinquesimo posto.  Nella Coppa Italia Speed la Pa, si classifica al decimo posto, e la Ida al dodicesimo, mentre Miki al quarto ed Ale al nono.  In Coppa Italia combinata la Ida al ventiduesimo posto, la Pa al venticinquesimo, Miki all’undicesimo, ed Ale al diciottesimo posto, il tutto senza aver fatto una gara di bouldering di Coppa Italia.  In classifica a  squadre ci posizioniamo al terzo posto assoluto, dietro alla fortissima compagine di Arco che vince,  e dell’Equilibrium di Modena che si ammanta d’argento, con duecentonovantadue punti.
Alcune riflessioni per chi leggerà.
Serve più solidità mentale, più cattiveria agonistica e più precisione per i dettagli, e se si riuscisse a centrare questi obiettivi sarebbe già una grande cosa.  Questa riflessione è una dedica ai miei atleti.

Spinea.  15 novembre ’09.
Anche quest’anno come l’anno scorso, si riparte  con la prima tappa del Campionato Regionale under 12 proprio a Spinea.  Ottima la risposta della nostra regione, che con ben 65 pre iscrizioni, compie un vero salto di qualità, e per noi veneti, questo è un grande successo.  La nostra squadra quest’anno dopo due anni di lenta transizione, si presenta quasi completamente rinnovata, e potrebbe a mio modesto avviso, ricalcare le orme di quella che ora sta facendo  molto bene nell’under 20, per intenderci, quella dei Boulos, Marcolla, Forieri ecc…….
Oggi convocati per Spinea, Bon Teresa, Bon Ester, Pinto Damiano, Cominotto Nicolò, Manfagiolo Michelangelo, Mion Camilla, Penzo Gaia, Caracciolo Elena, Vianello Giulia, ed Alzetta Maya, assente il Marcolla piccolo, per la cronaca, Emanuele.  Teresa, Michelangelo, Nicolò Camilla, Giulia e Maya sono tutte new entry, e questo la dice tutta sul nostro nuovo inesperto gruppo.
Tra le mille apprensioni dei genitori che non sanno cosa fare e cosa dire, si parte ed io con il mio piccolo gruppo, mi tuffo nella piccolissima sala boulder di Spinea, e alla fine della competizione, abbiamo la nostra Teresa Bon a pari merito con la Caterina Dal Zotto nell’under 8, nell’under 10 stra vince la nostra Ester Bon, e al terzo posto la Camilla Mion.  Nell’under 10 masc., Damiano Pinto uccide la gara con 3253,3333 punti contro Leonardi Alessandro del Maneton che realizza solo 1003,3333, al quinto posto Nicolò Cominotto, e al sesto posto a pari merito con altri quattro atleti Michelangelo Manfagiolo.  Nell’under 12 fem., al terzo posto Gaia Penzo, al sesto Elena Caracciolo, all’ottavo posto Giulia Vianello, e al decimo ma non ultimo posto Maya Alzetta.   Come già detto, nell’under 12 masc., manchiamo del piccolo Marcolla, e questo mi dispiace moltissimo.
Essendoci oltre che alle medaglie anche le coppe per i primi tre classificati, lo staff del GAM, decide di spareggiare la dal Zotto e la nostra Bon nell’under 8, e la nostra piccolissima e bellissima Teresa, che si classifica al secondo posto dopo una finale a vista (per soli due soli appigli, prende la coppa più piccola!).
Mi pare che la prima gara si sia chiusa molto bene, e Teresa, Nicolò, Michelangelo, Camilla, Giulia, e Maya abbiano fatto veramente bene, anzi direi benissimo.  Ora aspettiamo la gara che organizzeremo noi a Venezia, e vedremo se questi piccoli boccioli potranno dare nel prossimo futuro dei bellissimi fiori.

Venezia.  21 Novembre 2009.
Ormai con grandissimo piacere, vedo che Venezia è una delle tappe fisse del Campionato Regionale under 12, e noi genti della laguna, ci stiamo ritagliando un importantissimo spazio nel mondo agonistico Veneto.
Come succede, c’è sempre una prima volta per tutto, e dopo aver lasciato soli i miei under 16 per moltissime volte, ora tocca anche a questa manifestazione rimanere orfana della mia presenza/apporto, ma devo accompagnare i miei under 16/18 a Verona per il Campionato Regionale assoluto  Lombardo-Veneto, per le specialità della velocità e della difficoltà.
Oggi la nostra squadra, ha il graditissimo ritorno del Lele, detto Manu, al secolo Emanuele Marcolla, bellissimi i tracciati proposti dal terzetto, PierFraNello, ormai tracciatori ufficiali di Venezia Verticale.
Posso solo snocciolare le classifiche, e riportare qualche sentito dire dal terzetto PierFraNello, che mi danno il martedì seguente.
A differenza di quello successo a Spinea, la forte Caterina Dal Zotto, vince senza la super finale sulla nostra Teresa Bon, che si classifica al secondo posto nell’under 8.  Nell’under 10 masc., al secondo posto il Dami, al terzo Nicolò, e all’ottavo posto Terrenzio, al secolo Michelangelo Manfagiolo.  In questa categoria, il nostro Dami, forse si fa un po’ di confusione, e si dimentica letteralmente di fare alcuni boulder e questo gli porta in dono il secondo posto, bene Nicolò Cominotto che migliora la prestazione di Spinea, e bene anche il nostro minutissimo Michelangelo, che se anche peggiora la classifica della precedente gara, scala con più continuità e anche con più profitto, portandosi a casa anche un bel punteggio.
Nell’under 8 fem., al primo posto la nostra iper leggerissima Ester Bon, e al terzo posto la grintosissima Camilla Mion, per loro, una buona conferma su quanto fatto precedentemente.
Nell’under 12 masc., il nostro Lele, al suo esordio, si classifica al terzo posto, ma tutti sottolineano che il fratellino minore del fortissimo Miki, è praticamente cambiato, e si comporta veramente bene, ma soprattutto ascolta chi gli suggerisce e chi lo vuole consigliare…………….., sono/siamo tutti molto contenti perché vediamo il nostro Lele, procedere molto bene nella difficile strada della  maturazione.
Nell’under 12 fem., la nostra Gaia Penzo, si classifica al secondo posto, la Maya Alzetta al terzo posto, Elena Caracciolo al quinto posto, e al sesto posto la Giulia Vianello.
Non si può certamente dire che questa gara sia andata male, anzi, poiché stiamo procedendo sulla strada di una lenta ma costante crescita dei nostri piccoli atleti.

Silea. 21 Novembre 2009.
Parto per Silea con una grande amarezza, perché per la prima volta, mancherò alla nostra gara per l’under 12 regionale a Venezia.  Una prima volta c’è per tutto…………………, anche per lasciare soli i miei piccoli atleti……………, ma sono in mani sicure, Pier, Fra, Nello ecc….., sono e saranno all’altezza del compito e accudiranno i nostri piccoli leoncini al meglio delle loro possibilità, di questo ne sono certo.
Silea questa volta, ospita il Campionato Italiani under 14 lead, speed e bouldering, e per noi dopo anni di vacche grasse in cui avevamo moltissimi atleti presenti, ci ritroviamo a questo appuntamento solo con il Teo, ma come ben sappiamo tutti, il Laggia vale veramente tanto.
Il Teo, incredibilmente farà anche la speed, prova dove lui sa bene di non eccellere, ma questo dimostra che sta maturando e che non sta rifiutando niente, anzi,. si sta mettendo alla prova in tutte le specialità anche se non sono propriamente tagliate per lui.
Sicuramente ci sarebbe da riempire pagine e pagine di come è stato organizzato tale vento, e con estrema facilità si potrebbe far partire una polemica senza fine, ma oggi, colgo l’occasione di non far partire nessuna polemica, visto che nessuno, proprio nessuna associazione sportiva, può dirsi immune a tali osservazioni/riflessioni.
Ritornando a bomba al nostro Teo, che è il soggetto principe di questo mini racconto, la sua preparazione è totalmente insufficiente per questo importante appuntamento, ma non ho voluto in nessun modo anticipare nessun tipo di allenamento duro, perché i tempi non sono maturi ed è mia intenzione aspettare la primavera per iniziare…………., detto questo, il Teo, è come è, allenato al 40-50%, e per essere a fine Novembre va già più che bene, tanto la stagione 2009/10 sarà molto lunga per lui.
Si parte con il bouldering, e il nostro atleta dopo una partenza un po’ incerta, recupera bene, ma il primo sbaglio peserà molto nella classifica finale, e si posizionerà al quarto posto, che male veramente non è!!!!!!!!!  Forse se il Teo avesse chiuso il primo blocco al primo, si sarebbe tranquillamente posizionato al terzo posto.
Nella Velocità il Teo si difende bene e si classifica al sesto posto, e come si vede anche se chiaramente il nostro atleta soffre di bradisismo acuto, non perde poi di tanto contro i migliori in questa specialità.
Nella difficoltà, il Teo fa vedere cose molto belle, e per un 0,1 non si classifica tra i primi tre posti, questo sta chiaramente a testimoniare che il nostro atleta anche se in non perfette condizioni di forma, è costantemente tra i primi quattro in Italia.  Per chi non l’avesse capito dopo una bellissima super finale, Laggia Matteo si classifica al quarto posto assoluto.
Esco da Silea con la netta sensazione di avere una Ferrari sotto al culo, e che Teo dovrà essere curato al 1000 per cento, soprattutto per non bruciarlo.

Kranj.  21/22 Novembre 2009. Con Kranj si conclude la lunga marcia dell’Europeo giovanile, questa volta partono per la Slovenia, il nostro Ale e la nostra Ida.
Ida ha recuperato molto bene la sua forma, ora si può dire che è al 70% e quindi può andare con più serenità a questo ultimo appuntamento internazionale, mentre Ale non ha praticamente mai mollato ed è in un ottimo stato di forma.
Posso solo enumerarvi le classifiche, ma questa volta,  mi son fatto anche spiegare da Ale e dalla Ida le loro riflessioni/idee sul modo di tracciare nell’Europeo giovanile, e che cosa vuol dire fare  una gara di questo tipo.
Ale nella prima manche si classifica al ventesimo posto, e nella seconda al ventiduesimo posto, per una classifica finale che lo vede al ventiduesimo posto.
La Ida si classifica nella prima via al  venticinquesimo posto, e nella seconda al trentunesimo posto, per una classifica finale che la vede al ventottesimo posto, nella prima via Ida trova una serie di tacche e svasi e passaggi molto lunghi, e arriva su stremata, mentre la seconda via è molto più facile, ma ormai la nostra bionda atleta non né ha più, e arriva la ghisa molto prima………….., per Ida se avesse avuto un po’ più di resistenza poteva tranquillamente chiudere la seconda via, mentre come lei ha detto non né aveva proprio più!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Sia Ale che Ida, mi sottolineano la totale diversità delle vie tracciate per gli Europei/Mondiali con quelle viste e provate in Italia, e la difficoltà di pianificare la risoluzione dei due itinerari, è molto alta, e solamente se riusciremo produrre un salto di qualità nelle tracciature nostrane, potremmo aspirare a qualcosa di diverso anche in campo internazionale.

Verona.  28 Novembre 2009.
Per la prima volta quest’anno dopo anni di buoni propositi, si è costituito un bellissimo Campionato bi regionale Lombardo Veneto, con l’indispensabile aiuto del bravissimo Matteo Pastori attuale Presidente del CRL che con Carlo Beltrame ha rotto il ghiaccio con le guide dell’ X Mountain di Verona.
L’organizzazione di questa gara, sarà ricordata da molti come, una gara quasi perfetta, e questo è sicuramente da ascrivere alla direzione di gara.
Per la nostra squadra il graditissimo ritorno della Gaia Ballarin ha messo in tutti un buon fermento, e per me, ritrovarmi la Gaia in squadra, è uno dei più belli regali che potessi avere.
Allora, oggi si parte con Ida, Gaia, Paolina, Miki ed Ale, se va tutto bene, dal prossimo anno si aggiungeranno la Vale, e il Teo, e chi in quel momento sarà più in forma tra i nuovi atleti, ma per non dimenticare, tutti noi aspettiamo il ritorno del Lo, che sta migliorando piano piano.
I tracciati a cura dell’inedito duo Lella/Billoro, certamente saranno belli e particolarmente avvincenti, ed io mi aspetto belle risposte dai miei giovani atleti.
In una prima fase mi dedicherò a snocciolare le classifiche, ed in una seconda fase, farò qualche riflessione su quello che è avvenuto.
Darò, anche due classifiche, quella open (tutta Italia) e quella relativa solo al Veneto, e quindi nella open per la specialità della lead, Ale si classifica al diciottesimo posto, mentre Miki al trentesimo posto, per le femmine nella open, terza la Ida, diciassettesima la Gaia, e diciannovesima la Pa.
Nella velocità open, Ale al terzo posto, e Miki al sedicesimo, Ida al secondo posto, Gaia al quinto e la Pa al nono posto.
In Veneto, nella lead, Ale al sesto posto, e Miki all’ottavo posto, la Ida al secondo posto, al quinto la Gaia e al sesto la Pa.  Nella velocità in Veneto, Ale al primo posto, Miki al sesto posto, la Ida al primo, la Gaia al secondo e al terzo posto la Pa.
Per me il responso finale pare nel complesso positivo, ma se dovessi come farò a breve, riflettere su quello che è accaduto, devo sottolineare anche le cose che non sono propriamente andate bene…………., e quindi…………
Allora, nella difficoltà il nostro Ale potrebbe fare certamente un po’ di più…., mentre per me, il Miki, non ha espresso ancora una volta tutto il suo potenziale, e questo oltre che a darmi fastidio, mi preoccupa enormemente, ma mi auguro che il biondo, metta a puntino tutto, anche ogni dettaglio, e non gli capiti più di scalare con le dita fredde!!!!!!!!!!!  Bene la Ida, e anche la ritrovata Gaia, mentre la Pa, potrebbe per me, fare qualcosa in più.
Nella velocità, Ale bene, Miki male come nella difficoltà, Ida bene, meno bene la Gaia che non conosce la gara in questione e che spero migliori nel prossimo futuro, stesso discorso per la Pa, che pur avendo un grandissimo potenziale, non riesce a metterlo a frutto.
Riflessioni postume.
Per il mio modesto punto di vista, i miei ragazzi potrebbero dare quel 20/30 % in più mediamente, mentre Il biondo potrebbe dare almeno in più il 60/70% perché pare a tutti una macchina da corsa che si fa battere da delle belle abarth, ma pur sempre abarth, a questo riguardo il capacissimo Luigi Billoro, si è sincerato per almeno una decina di minuti con il Miki per capire cosa gli è successo…., e il Miki ha forse, per la prima volta capito che quello che gli dico da ormai molti anni è praticamente quello che moltissime persone pensano di lui.
Attendendo La Tina, Teo, e le altre giovanissime promesse, un caro saluto dal vostro POL!!!!!!

Valdagno.  19 Dicembre 2009.
Certamente non nasce sotto buoni auspici questa competizione, tempesta di neve, raffiche fortissime di vento, acqua alta, e auto completamente bloccata, riescono per la prima volta, a bloccarci, così il nostro Miki, non ha potuto fare le fasi preliminari del Campionato Italiano lead, ma in compenso il nostro angelo custode, Michela Boulos, riesce in un colpo di mano a mollare tutta la sua famiglia, e venirci a prendere al volo e partire alla volta di Valdagno………
Che Michela fosse importante era, ed è  assodato!!!!!  Ma che arrivasse a tanto………….!!!!!!!!!! Bisognerebbe fare a Michela un monumento!!!!!!!!!!!!  Anzi due!!!!!!!!!!!!!!!!
Arriviamo bagnati, infreddoliti e stanchi, ma con la voglia di combattere almeno per trovare un posto al sole nella velocità.
Ale sta molto male, e se dico molto male, è veramente poco, quasi non riesce a camminare, per una fastidiosissima infezione….., Miki si presenta un po’ scazzato per non aver potuto provare le fasi preliminari del Campionato Italiano, mentre Ida come al solito, sfoggia un bellissimo sorriso.
Buona la fase del riscaldamento del Miki e della Ida che partono molto presto, soprattutto del Miki che lavora e si scalda veramente  bene, perché come al suo solito si strappa all’inguine nella velocità.
Passando alla gara e alle classifiche, Ale si posiziona al secondo posto, Miki al settimo, e la Ida all’ottavo posto.
Ale si riempie di anti infiammatori per poter fare la gara, perché quasi non riesce a camminare, e con una grinta da Superman, riesce passo dopo passo, accedere alla finale con il Sirottone, che per molti in tutte le manche appena fatte, stà anticipando di qualche frazione di secondo la partenza quasi al limite della falsa partenza.  Il nostro Ale nella prima prova si fa anche lui sorprendere,  mentre nella seconda, pareggia la partenza anticipa del Michel  e si classifica al secondo posto.
Miki sbaglia le due partenze con il Marci, e non entra nella fase finale, e si classifica al settimo posto, veramente un peccato perché in gara il Miki, dà la netta impressione di recuperare i tre metri che lo dividono dal Marci, ma per pochi centesimi viene battuto.
La Ida, anche lei affetta come il bravissimo Teo, da bradipismo acuto, riesce a limitare i danni e si classifica all’ottavo posto, che non è poi così male.
Ritorniamo a casa distrutti dal freddo, dalla fame, con Ale al settimo cielo, con Ida soddisfatta, e con Miki deluso, ma con buoni propositi.

La summa del 2009.

Il 2009, ci ha portato molte cose, e come sempre il destino accompagna i dolci con alcune sorprese amare, ma le cose meno belle o meglio dette amare, dovranno essere sfruttate nel miglior dei modi, per acquisire quella completezza che farà crescere tutti noi bene e in maniera armonica.

Bene per la recuperata Ida, a fasi alterne bene anche Miki, e lo stesso anche per Ale.
Un inaspettato ritorno ci ha regalato la Gaia, e ritornando ai nostri odierni atleti, bene anche per il Teo, che sta maturando piano piano.
Un grande dispiacere la perdita del Pit, che va a giocare al calcio, mentre Marzio, si perde tra i libri di una prima media che forse non si aspettava.
Stiamo tutti aspettando Alessia, speriamo torni presto!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Ora attendiamo la Tina, attendiamo che il Lo si rimetta, attendiamo che la Pa esploda con il suo enorme potenziale, e stiamo accudendo ai poco esperti, Erasmo Nicoletto, Alvise Fusaro, Davide Caracciolo, Federico Minghetti, Mattia Mazzucco, Arrigo Berton, Caterina Almansi, ed Elia Marcato ed all’inseparabile amico Elia Trevisan, insomma una grande squadra di nuove promesse, per il  nostro settore giovanile.
Nell’under 12, le conferme di Emanuele Marcolla, Elena Caracciolo, di Gaia Penzo, del Damiano Pinto, e della Ester Bon, stanno facendo da apripista al Nicolò Cominotto, alla piccolissima Teresa Bon, al Michelangelo Manfagiolo, alla Maya Alzetta, alla Giulia Vianello, e alla Camilla Mion, che saranno nel prossimo futuro le colonne del settore giovanissimi.

Venezia Verticale da i numeri:
– in classifica nazionale permanente, cioè in CNP, nella speed, la Gaia è al 31 posto con 88,82 punti, la Paolina al 14 posto con 339,10 punti, al 10 posto troviamo Alessia con 448,84 punti, mentre Ida è al 6 posto con 805,50.
– Sempre nella CNP speed  maschile, Lorenzo è al 60 posto con 44,74 punti, il Miki al 9 posto con 898,88 punti, ed Ale è al 4 posto con 1164,08 punti.
– In CNP lead femminile, troviamo Gaia al 56 posto con 102,25 punti, al 40 posto la Paolina con 102,25 punti,  al 37 posto Alessia con 112,83 punti, e al 18 posto la Ida con 359,57 punti.
– In CNP lead maschile, il Pat al 131 posto con 13,10 punti, al 123 posto il Lo con 14,56 punti, al 58 posto il Miki con 108,14 punti, e al 45 posto Ale con 155,93 punti.
– In Coppa Italia Speed femminile, la Paolina al 10 posto, e la Ida al 12 posto, nella maschile, Ale al 9 posto e Miki al 4 posto.
– In Coppa Italia a squadre Speed, Venezia Verticale si classifica al 3 posto, con la Ida, la Pa, Miki ed Ale, con 292 punti.
–  In Coppa Italia lead femminile, la Pa al 25 posto, e la Ida al 20 posto, mentre nella maschile Miki al 45 posto ed Ale al 25 posto.
– In Coppa Italia a squadre Lead, Venezia Verticale si classifica al 17 posto con la Ida, la Pa, Miki ed Ale con 69,20 punti.
– In Coppa Italia Combinata, nel femminile, la Pa al 25 posto, la Ida al 22 posto, Ale al 18 posto, ed Miki all’ 11 posto.

Ora aspettiamo dal prossimo assessore allo sport, non solo parole, ma fatti concretissimi, e quindi…………
Speriamo che si la volta buona per un vero impianto, e non di stare nel solito misero corridoio.

A Tutti un buon 2010.
p.g.